Fano (PU) – Dopo l’incontro con le commissioni consiliari di lunedì e martedì, mercoledì prossimo le linee guida del nuovo Prg saranno illustrate in consiglio comunale per l’approvazione. Risolvere il problema del traffico è sicuramente uno dei temi più sentiti, specialmente quello verso nord per cui si sono fatte tre ipotesi: collegare le opere compensative con la statale 16 attraverso il vecchio tracciato dell’Interquartieri, creare un percorso nuovo parallelo all’autostrada che finisca al casellino di Santa Veneranda o passare, senza attraversare l’abitato di Fenile, lungo la Provinciale 45 per arrivare poi alla panoramica Ardizio passando per Roncosambaccio (allargando il percorso esistente) e scendere con una nuova strada verso la panoramica Ardizio senza, dunque, mai arrivare alla statale 16.
A dar manforte all’assessore Fanesi e al dirigente del settore Urbanistica Adriano Giangolini potrebbe essere il progetto “liberiamo Fano dal traffico” redatto dal Movimento 5 Stelle e che, attraverso una mozione urgente accettata dalla presidente del consiglio, sarà probabilmente anch’esso discusso mercoledì in assise. Ieri intanto, il capogruppo del M5S Tommaso Mazzanti e il consigliere Francesco Panaroni, insieme agli architetti Michele Nardella e Stefano Seri, hanno incontrato presso gli uffici del settore Urbanistica il sindaco Seri, il vicesindaco e assessore competente Fanesi e il dirigente Giangolini per un approfondimento tecnico delle caratteristiche e dei tracciati dei collegamenti stradali verso nord e verso sud ipotizzati dal Movimento 5 Stelle, proprio in vista della discussione della mozione che impegna la Giunta a verificare la fattibilità di questa proposta concreta.
“Abbiamo espresso la nostra disponibilità – scrivono i grillini – a sottoporre il documento all’esame delle commissioni consiliari competenti, anche se si tratta di un iter insolito per le mozioni, al fine di agevolare le più ampie convergenze su un tema che riteniamo fondamentale per la qualità della vita e il rilancio della nostra città. Il Movimento 5 Stelle di Fano continua a rimanere al fianco dei cittadini e dei territori troppo spesso dimenticati che ci hanno sollecitato a batterci con determinazione per l’attuazione di questa ipotesi progettuale. Grazie anche all’incoraggiamento di tante persone, portiamo avanti un’opposizione ferma e salda all’attuale amministrazione comunale, senza condannarci alla sterilità ma dimostrando uno spirito costruttivo, sempre al servizio delle buone idee che possano migliorare concretamente la vita dei fanesi”.
Il progetto del M5S consiste nella realizzazione di un anello esterno per la grande viabilità (corredato da piste ciclabili) che possa intercettare il traffico di attraversamento e dargli uno sbocco compiuto in entrambe le direzioni, verso nord e verso sud, liberando finalmente Fano dall’assedio delle auto. Si tratterebbe di deviare il traffico proveniente da sud sulla strada che da Torrette porta a San Costanzo (S. P. 123), facendolo confluire poi nella “Strada di mezzo”, che infine dovrà riconnettersi alla nuova rotatoria di Tombaccia e alle opere compensative. A nord, partendo dalla nuova rotatoria di Belgatto e percorrendo un tratto della S. P. 45, occorrerà creare un nuovo asse, in parte già esistente, che affianchi l’autostrada e si ricongiunga infine con la viabilità pesarese.