Fano (PU) – Nel 2016 sono state ben 133 le donne che si sono rivolte al centro provinciale antiviolenza di cui 23 provenienti dal Comune di Fano. Un dato preoccupante che, con tutta probabilità non rispecchia comunque la realtà dei fatti. Si stima infatti che la maggior parte delle violenze non venga denunciata. Tra i casi registrati dal centro, delle 133 donne totali, i dati parlano di 100 italiane e 33 straniere. Violenze alle cui hanno assistito anche 76 figli minorenni e 50 maggiorenni. In ben 51 casi la violenza viene direttamente dal marito, in 12 casi dall’ex marito. Sono invece 7 i casi registrati ad opera di fidanzati, 12 da ex fidanzati, 4 da semplici conoscenti, 6 da conviventi e 11 da ex conviventi. 4 i casi in cui la violenza viene dai propri figli e 10 da familiari generici. 3 dai vicini di casa, 1 da estranei e 5 registrati sotto la categoria altro. Dettaglio che ancora spaventa è che su 133 casi di violenze comunicate al centro, solo 39 sono stati denunciati dalle vittime alle forze dell’ordine. La media delle violenze si conferma anche per quanto riguarda il primo semestre del 2017 dove, da gennaio a giugno sono stati comunicati 69 casi provinciali e 11 provenienti dal Comune di Fano. I dati non sono di certo rassicuranti e se si raffrontano con quelli degli anni passati sono in crescita. Questo punto però non è del tutto negativo, poiché non è detta che siano le violenze ad essere in crescita ma che la piccola impennata di casi registrati, sia dovuta al fatto che le vittime, denunciano sempre di più gli abusi subiti. Denunce ancora non sufficienti per dare una vera svolta al problema e per cercare di sensibilizzare le donne, e dare loro la massima vicinanza, l’amministrazione comunale continua a promuovere campagne ed eventi a tema. “Purtroppo siamo ancora qui a parlare e cercare di sensibilizzare le persone nei confronti di questo tema ancora così diffuso – hanno commentato l’assessore alle Pari opportunità, Marina Bargnesi, l’assessore alla Cultura, Stefano Marchegiani e la presidente del Consiglio Comunale, Rosetta Fulvi -. Per combattere questo terribile fenomeno, abbiamo chiesto la collaborazione di tutti gli assessorati e deciso, per il terzo anno consecutivo, di organizzare un consiglio monografico dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Il consiglio monografico aprirà i lavori alle 8.45 in sala Verdi al Teatro della Fortuna con una lectio magistralis del professore Paolo Ercolani, con contributi artistici degli studenti delle scuole superiori fanesi. Alle 17.30 ci si sposterà alla sala Ipogea della Memo, in collaborazione con l’assessorato alle Biblioteche per la presentazione del libro “Contro le Donne” alla presenza dell’autore Paolo Ercolani, che dialogherà con la giornalista Tiziana Petrelli e l’autrice Monica Baldini. La Giornata si concluderà alle 21 nella Chiesa Confraternita del Suffragio con lo spettacolo “Domina”, un viaggio intorno al mondo femminile ed ai suoi diversi volti con Esperidi Ensable composto da Barbara Piperno, Anissa Gouizi Malgorzada, Maria Bartman, Elisa Ridolfi, Jessica Tonelli, Stefania Paterniani e Frida Neri. Si tornerà a parlare di violenza sulle donne anche domenica 26 novembre alle 18 al Teatro della Fortuna con la presentazione e proiezione del video “La violenza va denunciata”. I testi e la musica del video sono stati realizzati da CYWKA, duo acustico con Tiziana Stefanelli alla voce e Riccardo Paci alla Chitarra Classica. Un appello infine è arrivato anche dalla vice comandante della Polizia Locale, Annarita Montagna: “Vogliamo ricordare che noi non siamo qui solo per fare multe come spesso veniamo additati, ma anche e soprattutto, per stare vicino alla cittadinanza. Spesso mi è capitato di accogliere donne nel mio ufficio, bisognose di avere un colloquio con altre donne. Le porte del comando sono sempre aperte per coloro che, non solo hanno subito una violenza, ma che notano i primi segni, i primi comportamenti scorretti e hanno bisogno di confrontarsi con qualcuno che li può ascoltare ed aiutare”.