

Roma – Dopo due giorni di colloqui a Ginevra, in Svizzera, i massimi funzionari statunitensi coinvolti nei negoziati commerciali con la Cina hanno annunciato “progressi sostanziali” sui dazi annunciando una prima intesa. La conferma arriva, tramite una nota diffusa dalla casa Bianca, che riporta le parole del Segretario del Tesoro Scott Bessent: “Sono lieto di annunciare che abbiamo compiuto progressi sostanziali tra Stati Uniti e Cina negli importantissimi colloqui commerciali(…)Forniremo dettagli domani, ma posso già dirvi che i colloqui sono stati produttivi. Abbiamo avuto il vice premier, due vice ministri, che sono stati pienamente coinvolti, l’ambasciatore Jamieson e io stesso. Ho parlato con il presidente Trump, così come l’ambasciatore Jamieson, ieri sera, ed è pienamente informato di quanto sta accadendo”. Bessent ha poi annunciato un incontro per domani, 12 maggio, in cui verranno forniti maggiori dettagli dell’accordo.
Soddisfazione, per i recenti risvolti è arrivata anche dall’Ambasciatore Jamieson Greer, Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, che ha ridimensionato la portata delle divergenze tra i due Paesi: “Sono stati, come ha sottolineato il Segretario, due giorni molto costruttivi. È importante capire la rapidità con cui siamo riusciti a raggiungere un accordo, il che dimostra che forse le divergenze non erano così grandi come si potrebbe pensare. Detto questo, c’è stato molto lavoro preparatorio per questi due giorni. Ricordiamoci semplicemente perché siamo qui in primo luogo: gli Stati Uniti hanno un enorme deficit commerciale di 1,2 trilioni di dollari, quindi il Presidente ha dichiarato l’emergenza nazionale e ha imposto dazi, e siamo fiduciosi che l’accordo raggiunto con i nostri partner cinesi ci aiuterà a lavorare per risolvere questa emergenza nazionale”.