

Fano (PU) – La ‘Fano città delle bambine e dei bambini’ ieri ha preso forma e sostanza. Nell’inedita cornice di Sassonia, la Città da giocare 2025 ha fatto registrare un tutto esaurito da record, in termini numerici (almeno cinquemila le presenze) e anche di gradimento da parte dei moltissimi bimbi che hanno partecipato. “Abbiamo visto una Fano viva, piena di famiglie, bambini e ragazzi che si sono riappropriati dello spazio urbano in modo sano e gioioso – commenta il sindaco Luca Serfilippi – La scelta di portare l’evento a Sassonia si è rivelata vincente: un’area accogliente, adatta e apprezzata da tutti. ‘La Città da Giocare’ non è solo un evento, è un messaggio chiaro: restituire ai più piccoli il diritto di vivere la città con libertà, sicurezza e immaginazione”.
“Trovare un punto di partenza per descrivere la giornata di ieri è complicato, tanti sono stati i momenti da incorniciare – aggiunge soddisfatta Loretta Manocchi, vicesindaco e assessore alla Città delle bambine e dei bambini – L’esito dell’evento ci ha confermato di aver fatto la scelta giusta spostando la festa sul lungomare di Sassonia. Il parco giochi a cielo aperto e in riva al mare che avevamo immaginato è andato oltre le migliori aspettative. Basti considerare che nell’ultima settimana si sono aggiunte anche altre realtà a sostegno dell’iniziativa e a questo punto, come avevamo già annunciato in sede di presentazione, penseremo ancor più seriamente ad un’edizione 2026 di due giorni”. A partire dalle 15 il tratto di viale Adriatico compreso tra via Ruggeri e via Colombo, rigorosamente chiuso al traffico, è stato preso d’assalto da bimbi, genitori e nonni, tutti coinvolti dalle tantissime associazioni che hanno animato la festa con stand, laboratori e spazi interattivi. Protagonista sin dal taglio del nastro la musica, con l’esibizione della banda Città di Fano, diretta dal maestro Giorgio Caselli e quella del coro ‘Una scuola tra le note’ a cura della primaria Tombari di Bellocchi. Applauditissime le performance dell’orchestra della scuola media Gandiglio e della scuola di danza Vaganova, mentre lo speech ‘A spasso nel passato’ è stato seguito da tutti i bimbi affascinati dal mondo dei dinosauri.
“Credo che il successo di questa edizione sia da ricondurre all’ampissima varietà di attività e contenuti proposti – spiega il vicesindaco – Per questo, oltre all’agenzia Zarri Comunicazione, ringrazio tutto lo staff dei Servizi educativi che si è impegnato per la riuscita dell’iniziativa, dalla responsabile Silvia Manna alla coordinatrice pedagogica Jessica Omizzolo fino ad Alessandra Liberatore e al funzionario Roberto Busca. Davvero grazie a ciascuno di loro per la serietà e la dedizione con cui hanno lavorato a questo evento”.
“Il significato di Fano Città da giocare 2025, tra l’altro, è particolarmente profondo – conclude l’assessore Manocchi – Non dimentichiamo infatti che il nostro baby Consiglio quest’anno si è dedicato all’approfondimento dell’articolo 31 della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia, che tratta, nello specifico, il diritto al gioco, al riposo e al tempo libero. Ebbene, ieri i bimbi della nostra città hanno potuto sperimentare sul campo questo diritto, per di più a pochi giorni dal Consiglio congiunto di mercoledì 28 maggio, quando siederanno in Municipio fianco a fianco con gli adulti per presentare le loro idee e i loro progetti sul tema”.
Maggio 2025 – In cinquemila per Fano Città da giocare: “Festa memorabile”
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