

Roma – Si è conclusa la visita ufficiale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Vaticano dove c’è stato il colloquio con Papa Leone XIV, ora impegnato nelle successive udienze di oggi. Il capo dello Stato si è poi diretto a Rondine, in provincia di Arezzo, per l’incontro con l’Associazione Rondine Cittadella della Pace – Onlus. “Ho portato al Pontefice l’affetto dell’Italia”, ha affermato, rispondendo alle domande degli studenti.
È la prima visita ufficiale a un mese dall’elezione di Papa XIV. Assieme al capo dello Stato, la figlia Laura, i consiglieri del Quirinale e il Segretario Generale del Colle Ugo Zampetti. Nella delegazione italiana anche il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani. Ad accoglierli nel cortile di San Damaso, dove per l’occasione è stata allestita una composizione di fiorì tricolore ed intonato l’Inno di Mameli assieme all’Inno Vaticano, è stato il reggente della prefettura della casa pontificia, monsignor Leonardo Sapienza.
L’incontro con il Pontefice si tenuto nel Palazzo Apostolico. Dopo il colloquio privato con Leone XVI, Mattarella si è fermato anche con il segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin. Quella di Mattarella oggi è una visita di Stato, ma un primo saluto con Papa Prevost c’era stato il 18 maggio scorso a San Pietro al termine della messa per l’avvio del nuovo Pontificato. L’ultima visita ufficiale in Vaticano del Presidente della Repubblica risale al 29 maggio 2023, quando Papa Francesco consegnò a Mattarella il Premio Paolo VI per il suo servizio al bene comune in una politica ispirata ai valori cristiani.
“Il Santo Padre Leone XIV ha ricevuto stamani in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Presidente della Repubblica Italiana, S.E. il Signor Sergio Mattarella, il quale si è successivamente incontrato con S.E. il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, accompagnato da mons. Miroslaw Wachowski, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati”.
Così una nota della Santa Sede in cui si spiega: “Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato è stato espresso compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti. Ci si è soffermati su temi di carattere internazionale, con particolare attenzione ai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente. Nel prosieguo della conversazione sono state affrontate alcune tematiche di carattere sociale, con speciale riferimento al contributo della Chiesa nella vita del Paese”.