

Fano (PU) – La fazione della Volpe ha conquistato la vittoria nella tanto attesa corsa delle bighe, il momento più adrenalinico della giornata conclusiva de La Fano dei Cesari. Con una prestazione decisa e spettacolare, i colori del bianco e argento hanno tagliato per primi il traguardo all’Arena del Pincio, tra l’entusiasmo travolgente del pubblico e l’orgoglio dei sostenitori. Fano, domenica 20 luglio, si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto, rivivendo lo splendore dell’antica Fanum Fortunae in una giornata che ha unito storia, spettacolo e senso di appartenenza. La città ha accolto migliaia di persone per vivere insieme il gran finale dell’edizione 2025.
La giornata ha avuto inizio con l’imponente Pompa Magna, la parata storica composta da circa 3.000 figuranti che ha attraversato le vie del centro a partire dalle 19.30. Le quattro fazioni – Cinghiale, Delfino, Lupo e Volpe – hanno sfilato in abiti d’epoca, accompagnati da tamburini, danzatrici, legionari e scenografie mozzafiato, in un corteo che ha incantato il pubblico (circa 3.500 persone, sold out le tribune) e riportato la città indietro nel tempo.
A seguire l’attore Ettore Bassi è salito sul palco e, impersonando Vitruvio, ha letto un testo legato alla città di Fano dove è “nascosta” la sua Basilica. Subito dopo, l’Arena del Pincio ha ospitato la spettacolare corsa delle bighe, una gara carica di tensione, curve pericolose e colpi di scena. Tra urla di incitamento e grande agonismo simbolico, la vittoria della Volpe con l’auriga Marius davanti a Faustus (Delfino) ha infiammato gli animi, sigillando un’edizione indimenticabile (terza classificata il Lupo e quarta il Cinghiale).
La serata si è conclusa in Piazza XX Settembre con la Cena in piazza “Carpe Diem – Banchetto dei Cesari”, un grande convivio romano tra tavole imbandite, musica dal vivo, spettacoli e danze. L’atmosfera, resa ancora più suggestiva dall’obbligo di indossare abiti romani, ha trasportato tutti i presenti in un’epoca lontana ma viva nel cuore dei fanesi grazie alla performance di Fabrizio Minuz, che insieme al giornalista Massimo Foghetti ha presentato anche sfilata e corsa delle bighe, e alle musiche del dj Matteo Pietrelli.
Durante la cena si sono svolte anche tutte le premiazioni, oltre alla corsa delle bighe, è stata premiato il Cinghiale per i Ludi dei Cesari, il lupo e Delfino a parimerito per la Messalina e il Delfino per la Pompa Magna. Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha dichiarato: “Abbiamo vissuto un finale all’altezza della nostra tradizione. La Fano dei Cesari è la celebrazione della nostra identità: una parata grandiosa, una corsa emozionante e una cena che ha riunito la comunità in un abbraccio collettivo. Fano ha mostrato ancora una volta tutto il suo valore culturale, turistico e umano”.
L’Assessore agli Eventi e Turismo, Alberto Santorelli, ha aggiunto: “La giornata conclusiva ha rappresentato il cuore pulsante di un progetto costruito con passione e collaborazione. Il successo di questa edizione sta nella partecipazione, nell’energia delle fazioni e nella capacità di Fano di accogliere, stupire e coinvolgere. È stata una festa per tutti, un’immagine autentica della nostra città.”
Con la vittoria della Volpe e una straordinaria partecipazione cittadina, si è chiusa un’edizione memorabile de La Fano dei Cesari, tra storia, spettacolo e orgoglio condiviso.
La Fano dei Cesari – 20 luglio 2025
La Fano dei Cesari – 20 luglio 2025
La Fano dei Cesari – 20 luglio 2025
La Fano dei Cesari – 20 luglio 2025
La Fano dei Cesari – 20 luglio 2025
La Fano dei Cesari – 20 luglio 2025
La Fano dei Cesari – 20 luglio 2025