

Milano – Fiamme e fuggi fuggi al gate 13 dell’aeroporto Malpensa, dove un uomo armato di martello ha poi iniziato a girare per l’area del check distruggendo i monitor, finché è stato fermato dalla sicurezza (colpito in testa da un estintore). Scene di follia questa mattina allo scalo milanese, dove un 26enne che, dai primi riscontri, risulterebbe un ex dipendente, originario del Mali, ha gettato liquido infiammabile in un cestino della spazzatura, per poi appiccare fuoco nell’area dei check in al gate 13 creando il panico tra i passeggeri. L’uomo poi ha iniziato a girare per l’area con un martello, con cui ha colpito più volte i monitor. Un video ripreso da un passeggero mostra i vari momenti di quello che è successo, incluso quello in cui l’uomo fuori di sé è stato fermato, colpito da un estintore e poi bloccato a terra dagli agenti della polaria e dal personale di sicurezza intervenuti.
Erano circa le 11 di questa mattina, mercoledì 20 agosto, quando al numero unico di emergenza sono arrivate alcune chiamate di soccorso per segnalare una persona in stato di agitazione e per dei colpi che sembravano spari. Il responsabile poi fermato dalle forze dell’ordine risulterebbe straniero, nato nel Mali, regolare sul territorio e senza precedenti, con un permesso di protezione internazionale sussidiaria valido fino al 2027. Ora è in stato di fermo e rischia l’arresto per danneggiamento aggravato.
Non si sono registrati per fortuna feriti e la zona in cui è scoppiato il rogo è stata isolata e raggiunta dai vigili del fuoco del presidio aeroportuale che hanno rapidamente domato le fiamme. Il terminal è stato comunque evacuato temporaneamente per la presenza di fumo e per motivi di sicurezza. Ma l’attività dello scalo è proseguita senza particolari disagi per il traffico aereo.