Pesaro – Ieri sera, la tranquilla frazione di Cairo di Pesaro è stata scossa da un triste evento, una tragedia evitata grazie al pronto e competente intervento di un Carabiniere libero dal servizio.
Trattasi del Maresciallo Andrea D’Ortona, in servizio alla Stazione CC di Montecchio di Vallefoglia, il quale era appena tornato a casa dopo una lunga giornata di lavoro quando ha udito provenire dall’esterno forti grida di aiuto. Immediatamente accorso, alcune persone in strada gli hanno indicato la tavernetta di un’abitazione: entrato, ha trovato un sessantenne che si era appena impiccato. Aiutato da alcuni presenti, ha prontamente tagliato la fune e, posto il corpo dell’uomo a terra, ha iniziato immediatamente le manovre di rianimazione e interagito con il personale del 118, allertato su impulso dello stesso militare, al fine di indirizzare nel modo corretto l’intervento dei sanitari. Nel frattempo, gli è stato messo a disposizione un defibrillatore che il Maresciallo non ha esitato ad utilizzare. L’azione combinata delle manovre e dell’utilizzo dello strumento ha permesso la riattivazione dei parametri vitali dell’uomo e consentito ai sanitari del 118, poco dopo giunti sul posto, di procedere all’appropriato soccorso. L’uomo adesso è in prognosi riservata presso l’ospedale di Pesaro.
Il Maresciallo ha frequentato appositi corsi di Basic Life Support e di Basic Life Support Defribillation per aggiungere professionalità e affidabilità al suo quotidiano servizio in favore dei cittadini che, questa volta, è stato chiamato a dimostrare nella triste circostanza. Il coraggio, la prontezza e l’impegno dimostrato dal Carabiniere hanno ricevuto l’incondizionato plauso della comunità di Cairo.
Il militare ha confermato che, come tutti i Carabinieri, nessun ostacolo si può frapporre quando si è chiamati ad agire nell’interesse della collettività, assumendosi le proprie responsabilità, anche ponendo a rischio la propria incolumità fisica, senza pianificare alcunché, ma venendo sospinti dal senso del dovere.