Palermo – Atti sessuali con minorenne: è questa l’accusa con la quale i carabinieri della Compagnia di Monreale, in provincia di Palermo, hanno arrestato un uomo e una donna. La vicenda, che ha visto come vittime i due figli della donna, è emersa grazie al racconto della bambina che ha chiamato il Telefono Azzurro svelando gli abusi sessuali subiti da lei e dal fratello di qualche anno più grande e anche lui figlio naturale dell’arrestata. I bambini, secondo quanti rivelato dai militari, sarebbero stati costretti a partecipare agli atti sessuali consumati dalla coppia.
“Una vicenda di profonda sofferenza e degrado familiare”, come evidenziano i carabinieri. Compresa la gravità della situazione, gli operatori del Telefono Azzurro hanno immediatamente allertato i militari, consentendo un intervento tempestivo che ha permesso l’avvio di una delicata indagine a partire da agosto sotto il coordinamento della procura di Palermo. Nel corso delle perquisizioni, i carabinieri hanno sequestrato telefoni cellulari, personal computer e altro materiale informatico ritenuto utile alle indagini, oltre all’appartamento nel quale si sarebbero consumate le violenze. Tutto il materiale è ora al vaglio degli inquirenti per l’analisi dei contenuti digitali. I due bambini, intanto, sono stati collocati in una comunità protetta, mentre la coppia si trova in carcere.