Fano (PU) – L’Ultimate Fano torna a casa col rammarico per aver sfiorato davvero di un soffio il podio al “Bologna Is Back”, ma anche con la consapevolezza di aver fatto una bella figura in questa storica competizione internazionale che da oltre trent’anni scandisce l’inizio stagione per il movimento dell’ultimate frisbee italiano. Inserita nella categoria Open 2, dopo aver chiuso ottava su dieci l’edizione 2024 nell’Open 1, la formazione fanese ha archiviato da seconda in classifica il proprio girone eliminatorio.
Il suo cammino sui campi del centro sportivo Biavati non era però iniziato sotto i migliori auspici, avendo ceduto per 8-7 al debutto contro la Discover Verona. I ragazzi allenati dal neo presidente Diego Signoretti e da Giacomo Gasparoli si erano poi riscattati appieno imponendosi per 13-6 su Discobolo NewGen Bologna, per 15-2 su Ufaq L’Aquila e per 14-5 su BFD Nextgen Bologna. Nella sfida dei quarti hanno così incrociato la terza (in realtà prima ex aequo con altre due) dell’altro raggruppamento, ovvero i bolognesi della BFD Zero51, che hanno piegato col punteggio di 9-6.
La corsa verso il titolo si è interrotta appunto in semifinale, dove l’Ultimate Fano è stato sconfitto per 11-6 da Capibaras, una compagine composta perlopiù da vicentini e da americani di stanza nella base militare di Vicenza. Nella finalina per il 3° e 4° posto a soffiare la medaglia di bronzo ai fanesi è stata One Tribe U20 Bologna, vittoriosa per 11-7. Per la cronaca, sul gradino più alto è salita proprio Capibaras, in virtù del 12-5 inflitto nella finalissima a Discover. Della spedizione dell’Ultimate Fano facevano frattanto parte Filippo Baronciani, Andrea Baronciani, Matteo Bonifazi, Davide Fiordarancio, Alessandro Galli, Leonardo Lanari, Tommaso Mariani, Mattia Meloni, Nicola Meloni, Lorenzo Panicali, Andrea Roberto, Mason Tevin e due rinforzi esterni modenesi. Giusto a fine ottobre il sodalizio fanese aveva festeggiato l’argento degli Angry Gulls U15, secondi nella propria fascia di età al Discoludens di Padova.