

Mondolfo (PU) – L’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del comune di Mondolfo Massimiliano Lucchetti, fa il punto sui cantieri aperti a Marotta e Piano Marina: “Da qui partirà la rinascita di Marotta – commenta euforico -, quando ho visto partire i lavori in piazza dell’unificazione (ex Piazza Kennedy) ed a Piano Marina ho provato una certa soddisfazione, in quanto quando sei chiamato ad amministrare e ti poni degli obbiettivi, ci sono sempre delle difficoltà che si frappongono tra te e quello che vuoi raggiungere”.
“Il nostro sistema amministrativo è contaminato da una burocrazia dilagante che spesso frena la voglia di cambiamento e di voler migliorare lo status quo. Quando però raggiungi il risultato che ti sei prefisso allora tutte gli sforzi e le battaglie intraprese cadono nel dimenticatoio e rimane la soddisfazione di aver potuto contribuire, anche se in piccolo, a dei progetti che porteranno giovamento alla nostra comunità”.
“Per poter attrarre investimenti sui locali ormai dismessi della piazza – prosegue Lucchetti -, abbiamo predisposto una variante urbanistica che ha permesso ai privati di poter investire e ridare un decoro ai quei luoghi che rappresentano il salotto buono di Marotta. Oltre a questo, dalla vendita della cubatura abbiamo recuperato 145.500,00 euro che saranno investiti per la realizzazione del nuovo parcheggio sul binario morto lato monte che le ferrovie hanno già smontato nei giorni scorsi”.
“La variante approvata permette di attrarre anche gli investimenti privati sull’ex Hotel Holiday, gli investitori ci hanno promesso di partire con il cantiere a settembre, in modo da sbarazzarci finalmente di quel rudere che da anni rovina l’immagine del nostro viale. Anche per la nuova chiesa di Piano Marina, abbiamo dovuto produrre una variante urbanistica in tempi brevissimi, per riuscire ad intercettare il finanziamento della CEI e predisporre in tempi brevi il permesso di costruire, il cui repentino rilascio ha determinato l’apertura del cantiere in gennaio”.
“L’opera in questione, fortemente voluta da Don Egidio e da tutti gli abitanti di piano Marina, diventerà un luogo di riunione della comunità cristiana e di aggregazione sociale per l’intero quartiere. Dopo questi primi cinque anni di governo – conclude -, mi sono reso conto che per cogliere appieno le opportunità che si presentano sia necessario individuare un nuovo esecutivo composto da persone con idee nuove e quel dinamismo e voglia di fare che ti permette di superare ogni ostacolo. Stiamo lavorando su di un progetto con queste caratteristiche e spero di poter dare il mio contributo per creare una nuova squadra di governo competente e dinamica, come il momento e le sfide future richiedono.”