Pesaro (PU) – E’ in uscita in questi giorni “Maschere”, il primo disco da solista di Davide Pagnini, cantautore e autore di Pesaro, contenente 12 inediti più una traccia bonus tratta dal suo precedente disco “Schizzi”, pubblicato con il duo Ebanoh.
Il manager e produttore è Raffaele Montanari, che ha curato anche gli arrangiamenti del disco. L’album affronta molte tematiche, dall’amore passionale al tempo che scorre, dal ritmo incostante della vita ai tramonti romantici delle nostre terre. E’ un disco introspettivo ed emozionale, ma non mancano brani ritmati in stile più folk e funky.
Come anticipazione sono stati pubblicati due singoli: “Chiedersi Perché”, che ha venduto 2000 copie digitali e si è classificato nei 10 finalisti del contest “La battaglia degli inediti”, e “Rosso di Sera”, singolo estivo che ha venduto 1800 copie digitali, è stato trasmesso su NuovaRete Tv e ha vinto “miglior fotografia di un video emergente”.
Il disco è uscito il 27 Dicembre 2015, in versione fisica acquistabile durante i concerti oppure sul sito www.davidepagnini.com, o in tutti i Digital Store in versione digitale.
Il sound del disco è ricco di sfumature melodiche e atmosfera pop, con i numerosi strumenti ad accompagnare testi intensi e preziosi. Un disco scorrevole che punta al cuore, alle emozioni, ad un pubblico che ha voglia di assaporare le mille sfumature di un viaggio vitale.
La copertina è significativa e rappresenta l’essenza del disco: il concetto delle Maschere in ogni ambito della vita. “E’ fondamentale – dice Pagnini – riuscire ad essere se stessi nelle situazioni che il tempo ci offre. Provare a guardarsi allo specchio e capire se ciò che ci mostra il riflesso è il nostro essere o il nostro sembrare”.
“La musica è il mio motore di vita – prosegue il cantautore pesarese – scrivere canzoni, dare forma a nuove sonorità, ricercare le parole giuste, crescere insieme a loro e prepararle ad affrontare un pubblico. La musica è un bisogno, un richiamo naturale e incontrollato. Come si ha la necessità di mangiare, di bere e dormire, come quando si prova un’emozione potentissima che ci fa tremare. Ogni giorno vissuto mi insegna qualcosa che si trasforma in energia da trascrivere in musica. Questo è il motivo principale per cui sono cantautore: per esprimere me stesso e ciò che ho dentro”