

Fano (PU) – Si congederà in quel di Faenza il Fano Rugby che domenica primo maggio disputerà l’ultima gara ufficiale della stagione. Al campo sportivo “Graziola” gli uomini di Franco Tonelli arrivano senza alcun obiettivo di classifica, con la salvezza già ampiamente conquistata diverse settimane fa, ma con un secondo posto (play out C1) da difendere.
“E’ vero – ammette il coach – vincendo a Faenza avremmo la certezza di chiudere la stagione al secondo posto e questo sarebbe un ulteriore motivo d’orgoglio per noi, ma quello che chiedo ai ragazzi domenica è soprattutto di far vedere i progressi fatti durante la stagione, e lo chiedo specialmente a quei giocatori che si sono sempre impegnati con serietà e professionalità pur essendo poco impiegati in partita. Da loro e dal resto del gruppo mi aspetto di vedere la classica voglia di mettere in difficoltà l’allenatore per le scelte future”.
Alla carovana fanese che partirà alla volta di Faenza domenica mattina si aggiungeranno diversi elementi dell’Under 18, ragazzi allenati da Giorgio Brunacci che, in qualità anche di direttore generale del Fano Rugby, commenta così la stagione che sta per concludersi e l’appuntamento faentino: “Spero che i ragazzi sappiano onorare quest’ultimo appuntamento coronando così forse il più bel campionato mai disputato dalla nostra società. Chiedo a tutti il massimo impegno – afferma Brunacci – per rispetto in primis di loro stessi e di quanto di buono fatto vedere finora, poi per rispetto dell’allenatore Franco Tonelli che è riuscito a tirar fuori il meglio anche dalle domeniche più buie e per ricambiare l’affetto e la disponibilità di Daniele Falcioni, giocatore e membro dello staff che, da grande organizzatore qual è, non ha mai fatto mancare nulla ai ragazzi”.
E protagonista della gara di Faenza sarà proprio Daniele Falcioni, classe 1973, che oltre a essere un factotum del Fano Rugby è anche un giocatore della prima squadra. Domenica per lui, a causa di sopraggiunti limiti di età, sarà l’ultima partita ufficiale. Una norma federale, infatti, prevede lo stop forzato al raggiungimento del 42esimo anno di età, uno stop che limiterà solo parzialmente le gesta del Falcioni giocatore, come lui stesso conferma: “Le regole mi impediscono di continuare a far parte della squadra che partecipa al campionato di C1, ma il Fano Rugby è diventata la mia seconda famiglia quindi rimarrò fedele a questi colori nelle vesti di dirigente e continuerò a rincorrere e calciare la palla ovale insieme ai tanti appassionati che come me fanno parte del gruppo amatori. Ringrazio per le belle parole Franco Tonelli e Giorgio Brunacci grazie ai quali ho anche avuto modo di crescere come giocatore”.
Terminata la stagione il Fano Rugby non andrà comunque in vacanza perché prima del “rompete le righe” ufficiale sono i programma vari tornei e incontri amichevoli in cui dettagli saranno resi noti i prossimi giorni.