

San Giorgio di Pesaro (PU)- Una mostra che “sa d’estate” quella che sarà inaugurata sabato prossimo, primo luglio 2016 (ore 17.30) nella sala esposizioni del MuSa (Museo Storico Ambientale di San Giorgio di Pesaro): “Immagini mediterranee” del pittore livornese Massimo Ferrari, autore di livello già quotato nel panorama internazionale, a cura della direttrice del MuSa, Barbara Cianelli.
La mostra, organizzate in collaborazione con la Galleria Interior Design di Prato di Franco Scatizzi. è composta da una serie di notevoli pitture dedicate al tema del mare e dei suoi connessi.
Dice dell’esposizione la curatrice Barbara Cianelli: “In “la mer” una delle più famose canzoni di Charles Trenet si descriveva il mare come una dolce melodia che era solita accompagnare tutti coloro si cullavano al suono e al ritmo di questo. Ed è proprio a suon di questo ritmo che nelle opere di Ferrari il mare e i suoi elementi sono fissati sulla tela con vigore ed enfasi. I colori, sapientemente miscelati tra loro, creano un connubio materico assolutamente inscindibile.
L’origine marittima del pittore è stata il punto di partenza per la prima rappresentazione dell’elemento marino che si è poi sviluppata in forme e paesaggi variegati.
La pennellata è decisa e sapiente, ancora più avvalorata dall’esperienza autodidatta del pittore, che è riuscito ad esprimere in “materia” le sue sensazioni ed esperienze sensoriali legate al mare…
La ricerca formale dell’artista si è sviluppata ultimamente nella ritrattistica nella quale riesce ad ottenere comunque dei buoni risultati. Ma, a mio avviso- continua Cianelli- è nel mare e nei suoi elementi che va ricercata la vera essenza del pittore. Scorci, tramonti e vele che sono realizzate in maniera eccellente.
Accostamenti cromatici nitidi e ben bilanciati, forme di ricercata compostezza, immagini “semplici” ma che racchiudono al loro interno un mondo che è immediatamente percepibile allo spettatore che si ferma ad ammirarle”.
Massimo Ferrari, classe 1955, è nato a Livorno dove vive e dipinge.
Ha fatto i più svariati lavori per vivere, senza mai abbandonare la pittura, prima di poter dedicarsi a tempo pieno all’attività artistica.
Rappresenta molto le immagini dell’Africa, per il fascino dei colori e per la dignità dei soggetti rappresentati. Molto apprezzati anche i paesaggi reali ed immaginari, specie i complessi industriali, attivi o dismessi. Recentemente, il pittore si è interessato anche al ritratto e ad altri soggetti. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in tutto il Paese.
La mostra “Immagini mediterranee” sarà visibile al MuSa da sabato 2 luglio a sabato 31 luglio 2016. Al termine dell’inaugurazione verrà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.