

Fano (PU) – “Chi sta speculando politicamente sulla vicenda riguardante la Cassa di Risparmio di
Fano, attribuendo mancata sorveglianza o, peggio, inesistenti responsabilità all’attuale amministrazione comunale, dimostra di avere nessun rispetto della verità e della città”.
Ad affermarlo è il sindaco di Fano Massimo Seri, a seguito delle polemiche sull’incorporazione della Cassa di Risparmio di Fano nel Credito Valtellinese. “Agli smemorati – prosegue il primo cittadino – ricordo che, ad esempio, la vicina Pesaro ha perso la sua Cassa di Risparmio già diversi anni fa, confluita in Banca Marche. Se la Cassa di Risparmio di Fano avesse fatto allora la stessa scelta forse oggi sarebbe messa molto peggio di come sta”.
“Tutti sanno che il mondo del credito è interessato da una profonda ristrutturazione e che le acquisizioni e concentrazioni sono all’ordine del giorno. Tutto questo riguarda la vita di aziende private che decidono liberamente il proprio futuro e non ha nulla a che fare con il ruolo e le responsabilità dei Comuni”.
“Come Sindaco della città sono interessato a che Creval, ormai radicata sul nostro territorio, continui, com’è anche suo interesse fare, ad essere uno strumento attento e attivo di sviluppo dell’economia di questa città, vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese. Si tratta di un gruppo solido su cui credo la città potrà continuare a contare, al di là degli assetti organizzativi e gestionali della banca”.