

Fano (PU) – Casamatta torna al Bastione Sangallo di Fano per il secondo anno consecutivo e lo fa
in occasione della XII edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da
Amaci – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che ufficialmente
inaugura la stagione dell’arte in Italia. Sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle ore 16.30
alle 23.00 circa, gli spazi dell’antico baluardo fanese ospiteranno Casamatta, evento
dedicato alla fotografia contemporanea quale mezzo di analisi e consapevolezza urbana
e umana, organizzato da Re-Public in collaborazione con Bastione Sangallo.
Quest’anno Casamatta aderisce ufficialmente alla dodicesima Giornata del
Contemporaneo, la grande manifestazione organizzata annualmente per portare l’arte del
nostro tempo al grande pubblico.
In collaborazione con Re-Public, la cui attività è volta da sempre alla riflessione su
tematiche importanti quali la tutela ed il rispetto per l’ambiente e la riqualificazione di aree
poco utilizzate o a rischio degrado, sarà allestita una video installazione e una mostra
fotografica collettiva con alcuni degli elaborati provenienti dai concorsi organizzati nel
2014 e 2015 dal Collettivo Re-Public sul tema del riuso degli spazi urbani abbandonati o
da ripensare. Opere esposte di: Nicolò Antonioni, Matteo Fiorelli, Vanessa Lucchetti,
Tobia Marta, Andrea Vitali.
Per l’occasione, Casamatta presenta “Linea Adriatica Pesaro-Fano-Marotta”, un
progetto che nasce dall’esigenza di creare qualcosa di più ampio geograficamente e, al
tempo stesso, più specifico formalmente, rispetto all’installazione da cui prende
ispirazione: “Fano-Linea Adriatica” – sviluppata in occasione del Re-Public Festival
2016 – che alterna contributi grafici, fotografici e letterari ispirati alla porzione di costa
Adriatica che va dal fiume Metauro a Fosso Sejore. Questo nuovo progetto, costola del
precedente, prende in esame ed indaga, attraverso un approccio analogico, non solo la
costa fanese, ma anche quella di Pesaro e Marotta. Ognuna delle tre zone è stata
“affidata” ad un fotografo: Luca della Martera per Pesaro, Simone Giacomoni per Fano
e Matteo Fiorelli per Marotta. Gli strumenti forniti vogliono essere una sorta di linea guida
per il visitatore, da cui partire per trovare una chiave di lettura diversa da quella abituale,
lasciandolo libero di trarre le proprie conclusioni.
Inoltre, all’interno degli spazi espositivi del bar del Bastione Sangallo, si potrà visitare la
personale di Veronica Azzinari, una mostra di opere realizzate in calcografia
appartenenti alla serie “Mappe-Geografia dell’origine” ed ispirate agli elementi naturali,
tra cui il mondo vegetale, che hanno segnato la storia dell’uomo.
“Nelle carte di Veronica Azzinari il paesaggio diventa geografia del profondo. Il segno
indugia (ed è questo il termine più esatto) su un’idea di paesaggio che si presenta
invariabilmente transitoria e indeterminata, del tutto portatrice di quella splendida
potenzialità che appartiene alle cose, alle figure, quando sono ancora in germe.”