

Sant’Angelo in Vado (PU) – Si è svolta ieri la selezione per i migliori abbinamenti Vino & Tartufo a Sant’Angelo in Vado a cura di AIS Urbino -Montefeltro in collaborazione con il Comune di Sant’Angelo in Vado. Gli abbinamenti saranno proposti al Gran Galà del Tartufo che si terrà mercoledì 26 ottobre Corte Gastronomica di Palazzo Mercuri, nel cuore antico della città, nell’ambito della 53° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche.
Per sciogliere ogni ragionevole dubbio su quale siano i vini che meglio si sposano col prelibato tubero si è riunita una commissione di esperiti, composta da sommelier, enogastronomi e giornalisti di settore che hanno assaggiato i cinque piatti proposti da altrettanti chef e i diversi campioni di vino.
Le bottiglie, completamente coperte per garantire l’imparzialità dei giurati, sono state servite accompagnando i piatti arditi e creativi dei giovani cuochi che hanno utilizzato in maniera eccellente e senza parsimonia il tartufo bianco, vero ed indiscusso protagonista di questa straordinaria manifestazione.
Vino & Tartufo è un evento curato dall’Associazione Italiana Sommelier di Urbino- Montefeltro per la valorizzazione delle nostre eccellenze enogastronomiche e per esportare fuori dai nostri confini regionali il gusto e la bellezza che caratterizza le Marche ed il Montefeltro.
Gli Chef, o come vogliono sentirsi chiamare loro, i Cuochi, hanno proposto i seguenti piatti “Autunno nelle Marke” creato da Alberto Melagrana, in abbinamento perfetto con il vino Bellaluce 2015 dell’Azienda Agricola Savelli;
“Illusione dell’uovo al tegamino” di Gianluca Passetti, abbinato a Bianco Assoluto 2015 dell’Azienda Cignano;
“Bianconiglio” di Andrea Marzoli abbinato a Andy 2014 dell’Azienda Fiorini;
“Acqua e Terra” di Cristian Sartori, in abbinamento a Gessara 2015 Azienda Giuseppe Vitali;
“Scrigno di Ori bianchi” di Daniele Forlucci, accompagnato a Estasi 2011, Azienda La Montata.
I cuochi hanno lavorato con passione e professionalità, trattando ingredienti insoliti e accostando sapori non scontati, allo scopo di offrire esperienze sensoriali diverse, pur restando fedeli alla valorizzazione del prodotto principale: il tartufo. L’identificazione dell’abbinamento più indicato e fine tra vino e tartufo rappresenta un modo concreto per interpretare al meglio i nostri prodotti, in favore di una cucina moderna e sempre sorprendente, capace di donare ad ogni palato il giusto equilibrio.