

Fano (PU) – Non sembrano esserci dubbi sul fatto che la Notte Rosa, a Fano, si farà. Gli organizzatori dell’evento romagnolo, giunto al X anno, hanno deciso di celebrare la decade di successi ampliando l’iniziativa, che di solito “corre” lungo 110 chilometri da Comac¬chio e Cattolica in programma venerdì 3 luglio anche alla provin¬cia di Pesaro e Urbino e, quindi, a Fano.
La richiesta arriverà sul tavolo della giunta che si riunirà domani. “Non ho ancora ricevuto la proposta ufficiale – ha detto il vicesindaco e assessore al Turismo, Eventi e Manifestazioni Stefano Marchegiani – ma quella di far parte del progetto Notte Rosa 2015 è di certo una grande occasione”.
Ieri il primo cittadino Massimo Seri aveva parlato di “un evento strategico dal punto di vista pro¬mozionale ed economico per il si¬stema produttivo locale, un evento che investe la costa adriatica al di là dei confini amministrativi, per cui vedo con favore la possibilità di estendere questa importante manifestazione anche a Pesaro e provincia. Ritengo che anche Fano debba valutare la possibilità di en¬trare a far parte di questo circuito dalle grandi potenzialità e dalle notevoli ricadute promozionali”.
A chi ha criticato l’attuale amministrazione di essere stata, in passato, contraria a iniziative del genere Marchegiani replica: “Siamo stati critici sulle feste dove si beve e basta, che mancano di progettualità, non per il ‘divertimento sano’”. E ancora: “Quella del 3 luglio è un’opportunità da cogliere, anche in termini di immagine. Dovremo valutarne la fattibilità con i com¬mercianti e le forze dell’ordine. Capire il gradimento dell’iniziativa e lavorare su una specificità tutta fanese, che permetta di accattivarci l’attenzione dei visitatori”.
Il fil rouge potrebbe essere la romanità: “Dobbiamo lavorare sulle nostre specificità come, ad esempio, le radici romane della nostra città raccontate tramite la Fano dei Cesari attraverso il coinvolgimento degli operatori locali”. L’evento romano, già inserito nell’anteprima degli appuntamenti 2015 presentato dalla giunta a novembre scorso e previsto dal 13 al 19 luglio potrebbe quindi essere anticipato o “sfruttato” per l’occa¬sione ma “è ancora da valutare. Se la manifestazione sarà ben confezionata riusciremo a creare un bel movimento di visitatori”. Al vaglio dell’amministrazione anche il sovrapporsi della data con quella della Notte dei Saldi, promossa dal comitato Apriamo il Centro per il 4 luglio.