

Fano (PU) – Da tempo erano giunte numerose segnalazioni su di un albanese conosciuto con il nome italianizzato Sandro che, sebbene senza lavoro, trascorreva il giorno dormendo e le notti nei locali à la page dell’Arzilla e del Lido di Fano. Nel suo profilo Facebook quasi mille amici e innumerevoli selfie in cui si ritraeva con l’immancabile bottiglia di spumante pregiato in bella vista.
Il sospetto che mantenesse un tenore di vita sproporzionato grazie allo smercio di sostanze stupefacenti era balenato nella mente dei carabinieri del nucleo operativo di Fano.
Dopo alcuni servizi di osservazione i militari notavano fugaci contatti tra l’albanese e numerose persone che incontrava sempre in locali pubblici ed affollati complicandone la possibilità di accertare la natura dell’incontro.
Nessun contatto telefonico: gli amici sapevano dove trovarlo; sempre negli stessi locali e sempre negli stessi orari. Dopo un lungo e meticoloso lavoro di osservazione e dopo aver individuato i punti di appoggio ove avrebbe potuto nascondere e tagliare lo stupefacente, i carabinieri sono passati all’azione.
Osservata quella che appariva l’ennesima cessione sono stati bloccati sia il cliente che lo spacciatore ed è stata recuperata una prima dose di cocaina. Continuando la perquisizione nella sua abitazione, in pieno centro storico a Fano, e negli ambienti di cui aveva la disponibilità, sono stati rinvenuti complessivamente 50 grammi di cocaina, denaro in contante, sostanza da taglio e gli attrezzi del mestiere per confezionare le dosi.
L’uomo, Sander Marku, 24enne, irregolare sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto in carcere.
Dopo la convalida il Giudice ne ha disposto la permanenza nella struttura penitenziaria. Appena trapelata la notizia moltissimi hanno prudentemente tolto l’amicizia “social” all’albanese ormai non più così popolare.