Fano (PU) – “Quale futuro per il Santa Croce?”. Se lo chiedono Marianna Magrini e Alberto Santorelli, consiglieri comunali del gruppo consiliare Progetto Fano, e Davide Delvecchio, consigliere comunale di UDC, che tornano sulla delicata questione della sanità con un’interrogazione al sindaco Massimo Seri.
“Il 15 novembre 2016 – scrivono i tre – il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai sottoscritti e dai consiglieri Mirisola e Aguzzi che richiedeva l’impegno del Sindaco per garantire ‘il mantenimento del presidio Santa Croce, al fine di garantire i servizi all’ospedale di Fano, anche dopo l’eventuale decisione della Regione Marche sulla localizzazione del nuovo ospedale provinciale. Con questa mozione, i gruppi
di minoranza firmatari hanno voluto investire il sindaco dell’appoggio dell’intero consiglio comunale per fare in modo che non sia una battaglia personale e isolata ma che tramite il sostegno di tutte le forze politiche il Santa Croce venga realmente tutelato”.
Da quel giorno sono passati circa due mesi e, come ricordano Santorelli, Magrini e Delvecchio, non è ancora stato ripristinato il servizio di chirurgia H24 e diversi reparti sono stati depotenziati sia di personale che di servizi. Alla luce di questo, Progetto Fano e Udc interrogano il sindaco “per conoscere quali iniziative intende compiere, come da lui dichiarato, a ‘tutela del Pronto Soccorso che sia in grado di garantire le emergenze fino al codice rosso e perché non è stato nemmeno ripristinato il servizio di chirurgia H24. Inoltre – proseguono – alla luce della decisione presa dalla Regione sulla realizzazione dell’ospedale a Muraglia, se si intende portare avanti l’impegno preso di garantire i servizi all’ospedale di Fano e che garanzie sono state date in tal senso dalla Regione. Nei giorni scorsi, Seri ha detto che sta valutando quali azioni intraprendere, non sarebbe il caso – concludono – di coinvolgere in queste valutazioni tutte le forze politiche della nostra città e delle vallate limitrofe al fine di avere una maggiore forza politica nella lotta di salvaguardia del Santa Croce?”