Fano (PU) – Il Question-Time del cittadino. E’ questa l’ultima idea proposta agli amministratori dal Movimento 5 Stelle di Fano: “Riteniamo utile ed opportuno da parte dell’amministrazione – scrivono Giovanni Fontana, Hadar Omiccioli e Marta Ruggeri – conoscere le proposte, i rilievi e le istanze provenienti dalla cittadinanza. Se pur sia un’iniziativa molto recente, già alcune amministrazioni hanno adottato il ‘Question-time del Cittadino’ come strumento volto a favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica ed amministrativa. A fronte di questo – sottolineano i grillini – impegniamo sindaco e giunta, entro quattro mesi dall’approvazione della seguente mozione, a modificare il regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale inserendo le seguenti disposizioni: in ciascuna seduta i primi trenta minuti sono dedicati allo svolgimento del ‘Question-Time del Cittadino’, ossia una domanda formulata dai cittadini in modo chiaro e conciso su argomenti di rilevanza generale, connotati da urgenza o particolare attualità politica, riguardante comunque problematiche inerenti il territorio comunale. La domanda dovrà essere presentata per iscritto o via Pec. La richiesta di intervento deve essere presentata su modulistica preparata e messa a disposizione (sia sul sito che in forma cartacea presso l’Ufficio Protocollo) da parte dell’Amministrazione Comunale e deve contenere, oltre al testo della domanda che si intende porre, anche la generalità del cittadino e deve indicare il nominativo a cui è rivolta l’istanza (sindaco e/o assessore). In consiglio poi – concludono i pentastellati -, l’amministratore avrà cinque minuti per rispondere e l’interpellante avrà a disposizione ulteriori tre minuti per dichiararsi soddisfatto o non soddisfatto della risposta”.