Fano (PU) – Da Città delle Bambine e dei Bambini a Città delle Nonnine e dei Nonnini. A lanciare la provocazione è il consigliere comunale di Forza Italia Stefano Mirisola che torna sulla vicenda Chalet del Mar e più in generale sulla situazione “divertimento” a Fano.
“Stiamo diventando una città dormitorio – scrive Mirisola -, gli unici ad offrire un divertimento sicuro e indotto commerciale per la città sono i privati. Le regole ci sono e vanno rispettate, questo è ovvio, ma negli anni, senza entrare nel merito del discorso ‘Chalet’, abbiamo visto situazioni analoghe con altri locali come Sport Park e Ki 6 e la presa di posizione del sindaco é davvero poco credibile e ridicola”.
“Il modo in cui Seri difende il mondo dei giovani – spiega il consigliere di FI – è a dir poco ‘stonato’ dato che preferisce passare per “quello che non conta nulla” pur di poter scaricare tutte le responsabilità sue e della sua giunta che compie un errore dietro l’altro. In realtà mentre i locali della nostra città faticano a lavorare tra controlli, chiusure e balzelli vari, l’assessore alla Legalità della giunta Seri (Mascarin, ndr) lascia svolgere qualsiasi tipo di attività al Grizzly (concerti, cene, mercatini, ecc) in barba a tutte le leggi, così come il turismo – conclude – viene lasciato gestire alla ProLoco che ci delizia di sagre che nella terza città delle Marche dovrebbero essere di contorno a grossi eventi mentre invece sono il clou della stagione estiva poiché l’assessore al turismo è incapace di creare eventi di rilievo”.