Fano (PU) – Ha iniziato aggredendo i passanti, ha continuato danneggiando biciclette e aiuole e ha concluso scagliandosi contro i carabinieri. Forse l’abuso di alcol alla base della condotta violenta di un 20enne fanese, A.B. che nel tardo pomeriggio di ieri è stato arrestato dai carabinieri della radiomobile di Fano dopo alcune segnalazioni giunte da persone che avevano assistito alla scena.
Arrivata la pattuglia sul posto indicato e raccolta dalle vittime la descrizione del ragazzo, i militari si sono messi alla sua ricerca incrociandolo poco dopo mentre era ancora in preda alla furia devastatrice. Alla visita delle divise il ragazzo reagiva con aggressioni prima verbali e poi fisiche finché non veniva immobilizzato e portato in caserma. Dopo essere stato visitato da un medico, il ragazzo veniva sedato anche per prevenire comportamenti autolesionistici.
A.B., già conosciuto alle forze dell’ordine, veniva tratto in arresto in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale nonché per tutte le condotte poste in essere in quel pomeriggio di follia e trattenuto nella cella di sicurezza della caserma.
In mattinata si è celebrato il rito direttissimo ed il Giudice dopo la convalida lo ha condannato a 4 mesi di reclusione con pensa sospesa. Il ragazzo riacquisita la piena lucidità si è scusato davanti al giudice mostrandosi pentito per quanto avvenuto.