Fano (PU) – Da Roma a Boston con un aereo di linea e da Boston a Cape Cod (Massachusetts) con volo privato. Fin qui sembrerebbe il tragitto di una normale vacanza, anche se obiettivamente non capita tutti i giorni di volare negli “States”, specialmente con volo privato, invece c’è molto di più.
Sì perché il “turista” in questione è Stefano Furlani, artista fanese diventato famoso per i suoi Sassi d’Autore, e la trasferta negli Stati Uniti non è in realtà una vacanza bensì il coronamento di un sogno, ovvero l’inaugurazione di una mostra interamente allestita con le sue opere. La Joby Potter and Gallery di Truro, città nei pressi di Cape Cod, nel Massachusetts, ospiterà dal 28 luglio a fine settembre 20 quadri di Furlani per una personale che segna il debutto dell’artista fanese fuori i confini nazionali, a dimostrazione che quello di raccogliere i sassi in Sassonia insieme al figlio Davide (con lui in viaggio in America) è diventato molto più di un semplice passatempo.
“Qualche mese fa – racconta Furlani – sono stato contattato da Stephen Di Giovanni, un imprenditore italo americano con la passione per l’arte che, navigando su internet e sfogliando le pagine di ‘The Sun’, nel quale ho avuto l’onore di finire qualche tempo fa, è rimasto colpito dall’unicità delle mie opere e mi ha proposto di organizzare una mostra”.
A metà tra l’incredulo e l’estasiato, Furlani ha deciso di accettare la proposta dell’imprenditore statunitense spedendo oltre oceano 20 delle sue opere più rappresentative tra cui il gufo (nella foto), Marylin Monroe e King Kong, opere che saranno illustrate dallo stesso artista che sarà nella galleria d’arte americana dal 28 luglio al 5 agosto dove è stato allestito anche un corner dove si svolgeranno laboratori per bambini. La realizzazione di un sogno dunque, anche se resta una piccola incognita: come se la cava Furlani con l’inglese? “In questi giorni ho fatto qualche ripetizione – scherza Stefano – ma a parlare non dovrò essere tanto io ma i miei sassi per cui non c’è da preoccuparsi e poi – conclude – noi fanesi riusciamo sempre a farci capire, anche oltre oceano”. In bocca al lupo dunque a Furlani per questa nuova avventura, anzi… good luck.