Fano (PU) – “L’ospitalità è diventata un affare”. E’ la segretaria de La Tua Fano Francesca cecchini a condannare quanto accaduto sabato mattina al Lido.
“Di fronte alle proteste dei profughi ospitati all’hotel Plaza esprimo una ferma condanna e piena solidarietà ai cittadini fanesi che sopportano il disagio provocato da gente che pretende di essere mantenuta e assistita invocando diritti e fregandosene del dovere di offrire, con il proprio lavoro, un aiuto concreto alla comunità nella quale si trova a vivere. E’ più che evidente che tutti noi paghiamo i costi di questi diritti a vantaggio di cooperative e associazioni che hanno trasformato l’ospitalità in un vero e proprio affare”.
“Se Fano fosse governata da amministratori capaci e responsabili, avrebbe già messo in moto una serie di iniziative concrete volte a organizzare questi ‘ospiti’ in squadre di lavoro, dirette dai tecnici dell’amministrazione comunale, per la manutenzione della città e del vasto patrimonio pubblico, dalle strade ai giardini, agli edifici pubblici. Ricordo che non appena arrivati si era parlato di impiegarli in lavori socialmente utili o mi sbaglio? E invece la giunta parla è basta ma fatti concreti anche in questo caso non si vedono. Ai ‘buonisti’ e agli ‘opportunisti’ rivolgiamo una esortazione: a chiedersi cioè non solo cosa può fare Fano per aiutare gli immigrati ma chiedersi cosa può e deve fare ogni immigrato per la comunità”.