Fano (PU) – “Ancora un’occasione persa. Il Consiglio Comunale di ieri poteva essere l’inizio di un dibattito tanto atteso dalla città sul problema gravosissimo dell’occupazione; avremmo potuto finalmente parlare di giovani in cerca di prima occupazione, di adulti disoccupati che stentano a ritrovare un nuovo impiego, di donne che, una volta uscite per maternità dal mercato del lavoro, rinunciano a rientrarvi tanto è difficile il loro reinserimento. Avremmo potuto parlare di problemi concreti che tolgono il sonno a migliaia di genitori preoccupati…. e invece abbiamo assistito ad una baruffa tra vecchi e nuovi amministratori, uno scontro verbale su chi ha fatto cosa e chi non l’ha fatto, uno scambio di accuse sulle reciproche responsabilità. Non è questo lo spirito giusto”.
Ad affermarlo è la consigliera comunale di Fano Città Ideale, Lucia Tarsi che aggiunge:“Mentre in alcune zone del nostro paese si parla di una “timida ripresa”, la nostra città è invece ancora al palo, lo confermano i dati, pubblicati recentemente, sulle aziende della nostra provincia e della nostra città che hanno chiuso i battenti, un numero crescente rispetto agli anni passati. Tutte le risorse che avevamo stanno progressivamente sparendo, una dopo l’altra, senza che vengano sostituite da alcunché; potremmo fare un lungo elenco, ma l’esempio più eclatante è quello del Santa Croce, che oltre ad essere un punto di riferimento per la salute dei cittadini, rappresenta anche una risorsa economica per tutto l’indotto che riesce a generare”.
“La città ha bisogni urgenti – sottolinea Tarsi -, a cui è necessario che questa amministrazione fornisca risposte efficienti e immediate: risposte efficienti, perché è necessario programmare una strategia che promuova azioni di sostegno, dalla formazione alla costituzione di impresa, per tutte le persone che, giovani e meno giovani, abbiano intenzione di investire competenze e entusiasmo nella nostra città; ma anche immediate, perché il tempo è la nostra risorsa più preziosa, e ne abbiamo già perso troppo”.
“E’ ora – conclude – che anche il Consiglio Comunale si attivi in un dibattito proficuo: ben venga un consiglio monotematico sul lavoro e sull’occupazione, in cui discutere fattivamente l’elenco delle priorità e le concrete azioni di sostegno all’occupazione, in cui si parli di alleggerimento fiscale, di semplificazione burocratica, di prospettive di connessione con il mercato europeo e di quanto serve ad incentivare i nostri giovani a non fare l’ennesima valigia; perché della loro freschezza e del loro entusiasmo abbiamo davvero bisogno”!