Fano (PU) – Sono partiti il 18 settembre scorso e stanno procedendo secondo le tempistiche prefissate, i lavori di adeguamento sismico alla scuola Matteo Nuti della zona Poderino. Un’opera che prevede il rafforzamento dei pilastri portanti della struttura con materiali di ultima generazione per un costo totale di 500mila euro. “Siamo davvero soddisfatti di come stanno procedendo le cose – ha commentato la nuova dirigente scolastica, Monica Dalmonte -, non solo perché i nostri alunni potranno studiare in un luogo più sicuro, ma anche perché le operazioni di adeguamento non hanno intaccato minimamente lo svolgimento del programma scolastico”. “L’attenzione dell’amministrazione nei confronti delle scuole fanesi è sempre stata molto alta – hanno commentato il sindaco Massimo Seri e gli assessori Samuele Mascarin e Cristian Fanesi -, basti pensare che i lavori della scuola Nuti vanno ad inserirsi in un programma iniziato già dal 2015, quindi prima dell’ultimo sisma che ha interessato anche le nostre zone. Non solo, è doveroso ricordare che con una serie di interventi abbiamo bonificato l’amianto da tutti gli edifici fanesi, abbattuto le barriere architettoniche in tutti gli istituti ad eccezione della Gandiglio, dove interverremo a breve, e abbiamo messo mano in termini di ristrutturazione dalle scuole primarie alle superiori”. La ditta che si sta occupando dei lavori è la ditta Clea di Falconara, sotto il coordinamento di Riccardo Lucci.