Fano (PU) – Fano e Viterbo diventano “gemelle” nel segno della donazione di sangue. Sabato 17 e domenica 18 marzo una nutrita delegazione di Avis Fano, insieme al sindaco Massimo Seri, al presidente della Pro Loco Etienn Lucarelli ed al presidente della Pandolfaccia Fabio Frattesi , è stata calorosamente accolta a Viterbo dalla locale Associazione avisina, insieme all’amministrazione, Proloco ed associazione di sbandieratrici e musici. Oltre alla sigla del gemellaggio nella bellissima Sala del Consiglio di Palazzo dei Priori, si sono vissuti intensi momenti di aggregazione culturale ed associativa unita nella gioiosa amicizia. “Sono stati due giorni bellissimi – commentano da Avis Fano -, sin dal arrivo c’è stata una gara di solidarietà. Ci hanno accolto con tanto calore e con tanta simpatia, hanno fatto di tutto per farci sentire a casa”. Delegazione fanese e viterbese hanno insieme attraversato la Città dei Papi, con il suo quartiere medievale più grande d’Europa che conserva sotto di se i resti di un antico passato, hanno raggiunto il Monastero della “Piccola e Grande” Santa Rosa alla quale ogni anno in settembre è dedicata una festa (una pietra miliare che prevede il trasporto della così detta “macchina di S. Rosa”). Inoltre, dulcis in fundo, una particolare e suggestiva uscita fuori porta a Civita di Bagnoregio – La Città che Muore, così definita perché costruita su un terreno che tende ad erodere molto velocemente. Senz’altro un’altra fantastica perla d’Italia con i suoi 800mila visitatori l’anno ed appena 12 residenti. Anche in questa circostanza la delegazione Avis è stata accolta nella Sala del Consiglio comunale. “Riteniamo doveroso ringraziare tutti coloro che hanno permesso di fare questa bella esperienza – scrivono i responsabili di Avis Fano – e naturalmente un ulteriore grazie va esteso all’affermata maestra ceramista fanese Laura Lippera che ha donato per noi una mattonella con decorazioni maioliche dei Piatlet”.