Fano (PU) – L’estate inizia ma l’umore dei bagnini, specialmente quelli di Sassonia, non è di certo solare. La Regione, infatti, ha convocato per il 6 giugno la conferenza dei servizi per gli interventi di ripristino degli arenili ubicati tra l’anfiteatro Rastatt ed il Porto, ciò significa che prima del 10/15 giugno il Servizio Lavori Pubblici del Comune non sarà in grado di portare la ghiaia negli stabilimenti colpiti dall’erosione.
“Quando fu predisposto il progetto anti – erosione di Sassonia – scrive Oasi Confartigianato – il progettista ed i tecnici del Comune sottovalutarono gli effetti e gli scompensi che si sarebbero verificati nelle specchi acquei non difesi dalle scogliere; la forte erosione in atto sta a dimostrare che le preoccupazioni erano più che fondate”.
“Ora, per rimediare ai gravi danni causati agli stabilimenti colpiti dall’erosione, il Comune avrebbe dovuto garantire, in tempi brevi, il riporto della ghiaia; nell’ultimo tavolo di concertazione, tenutosi il 24 aprile scorso, l’Assessore e i Tecnici assicurarono che i lavori sarebbero stati realizzati entro e non oltre il 27 Maggio, quando, secondo Oasi, sarebbe stato opportuno anticiparli al 15 maggio (considerando che le stagioni non iniziano più a giugno, come una volta, ma a fine aprile)”.
“Avendo interpellato i Tecnici della Regione Marche – incalza Oasi – è risultato che la domanda di autorizzazione, oltre ad essere stata inviata con notevole ritardo (ad inizio aprile quando avrebbe dovuto essere presentata almeno entro febbraio), è risultata errata e carente di documentazione tanto che la Regione è stata costretta a chiedere ripetute integrazioni documentali e a convocare solo ora la conferenza dei servizi (prevista come detto per il 6 giugno p.v.). Oasi Confartigianato, nell’esprimere grave disappunto per quanto sta accadendo, chiede al Sindaco e all’Assessore ai LL.PP. di assecondare maggiormente gli sforzi degli operatori turistici balneari che, nonostante le incertezze derivanti dalla Direttiva Bolkestein, investono continue risorse per garantire servizi di qualità e risposte sempre più adeguate alle rinnovate esigenze dei turisti”.