Fano (PU) – Un politeama gremito ha assistito lunedì sera alla proiezione del film “Tiro Libero” durante una serata organizzata dalla Parrocchia di San Paolo al Vallato col patrocinio del Comune di Fano – Assessorato alle politiche giovanili e sport e con la collaborazione del Cinema Politeama.
Circa 300 presenti in sala compreso il vescovo di Fano Armando Trasarti che ha potuto rivedere nel film i suoi luoghi di origine (essendo girato il film a Macerata e dintorni). Il pubblico ha apprezzato la pellicola che in maniera simpatica e allo stesso tempo profonda tratta tematiche come la famiglia, lo sport, la diversità, la disabilità, l’amore e la fede. Dopo la proiezione è partito il dibattito parlandone direttamente col protagonista e produttore del film Simone Riccioni che ha accettato l’invito dell’organizzatore di essere presente in sala e mettersi a disposizione del pubblico. Il ricavato della serata è stato donato al Baskin Fano per l’acquisto di nuove divise
Soddisfazione per l’organizzatore, Davide Cecchini, cui va il merito di aver “agganciato” insieme al parroco Don Francesco, l’attore Riccioni: “Il duro lavoro di mesi per organizzare, contattare Simone e il suo staff ha portato molti frutti – ammette. Ho ricevuto feedback molto positivi, mi hanno fatto capire che abbiamo centrato gli obiettivi della serata come invitare tutta la città, uscire dalla nostra parrocchia, divertire, fare beneficenza e far riflettere. Il Baskin giocherà con nuove divise grazie ai tanti presenti. Simone è rimasto molto contento della serata ed è già prontissimo e lanciatissimo col nuovo film che uscirà a marzo 2019 e vorrebbe coinvolgere tutte le scuole della città e forse fare una bella anteprima proprio a Fano. Grazie a Don Francesco che ha dato il suo supporto, grazie all’amministrazione comunale che ci ha sostenuto, Bcc Fano che ha dato il suo contributo e soprattutto grazie a tutte le persone che hanno partecipato così numerose”.
L’integrazione tra normodotati e diversamente abili è il filo conduttore del film, un tema che da anni affronta Anna Sassi, allenatrice Baskin Fano: “Ritengo che la proiezione del film sia stata una bellissima iniziativa e dopo aver visto il film di Simone Riccioni credo che sia importante continuare ad interessare più persone possibili a una realtà come quella della diversità che è spesso è dimenticata e invisibile come la mia attività di allenatrice della squadra del Baskin Fano mi ha spesso dimostrato di essere”.
Ovviamente positivo anche il commento di Don Francesco: “Cosa vuol dire aver un patrono – si chiede il parroco -? San Paolo è stato un uomo che nella sua vita ha saputo abbattere muri e costruire ponti. Prima perseguitava i cristiani e poi è diventato apostolo delle genti. E’ stato capace di unire. E’ questo quello che volevamo fare: unire. Abbiamo utilizzato un mezzo come un film scritto e prodotto da un giovane che ha messo in luce tematiche come le famiglie, i giovani, la disabilità, l’integrazione e ha permesso di uscire fuori, aprire la nostra parrocchia alla città. Col nostro evento di Lunedì sera abbiamo invitato tutti a non chiudersi e fare in rete il bene comune e abbiamo messo un piccolo seme in questa direzione”.