FANO – Lo scorso anno furono avversari alle elezioni comunali e tra alcuni di loro lo scontro fu par¬ticolarmente accesso, con accuse al vetriolo che infiammarono il dibattito politico. Oggi, a distanza di un anno Davide Delvecchio, Oretta Ciancamerla e Mirco Carloni in vista delle regionali si ritrovano tutti sotto il tetto di Area Popolare per sostenere la candidatura di Gian Mario Spacca, il principale antagonista di Luca Ceriscioli per la poltrona da presidente. Il commento più emblematico lo formula Davide Delvecchio che dice: “Com’è strana la politica”. In effetti questa configurazione un po’ di stupore lo crea alla luce di quanto accaduto poco più di 10 mesi fa.
“Da parte mia non c’è stata nessuna contraddizione – aggiunge Delvecchio – perché non mi sono spostato e non ho fatto il salto della quaglia. Lì ero e lì sono rimasto”. Domenica, in occasione della presentazione dei candidati, i tre esponenti fanesi si sono visti insieme: “Abbiamo parlato degli errori passati. Ovviamente così come abbiamo specificato che tor¬nare sulle dietrologie non serve, abbiamo anche ribadito che gli errori commessi non si cancellano. L’obiettivo ora è guardare al futuro”. E il futuro, per Area Popolare, si chiama Gian Mario Spacca: “Non può farci che piacere, è il candidato migliore che si potesse esprimere. Siamo riusciti ad unire qualcosa di importante per il bene delle Marche”. Guardando in casa del Pd, Delvecchio ci va giù duro: “Ha visto quello che hanno fatto gli assessori del Pd? Mi sembrano come i bambini che vogliono togliere la palla per fare un dispetto. E’ un atteggiamento infantile che non si addice alla politica”.
Oretta Ciancamerla non ci vede una contraddizione nell’unione sotto Area Popolare. “Non c’è nessun controsenso. Non possono quelli del Pd fare lezioni di moralità. Io me ne sono andata perché quel partito ormai era dominato dai un conser¬vatorismo ossessivo che minava la dialettica interna”. Su Spacca? “Grande uomo prima che un grande politico. Nel nostro programma abbiamo inserito la necessità di creare posti di lavoro per sostenere la crescita marchigiana”.
Per Carloni l’obiettivo è “mandare a casa il Pd nelle Marche. Dobbiamo lavorare tutti insieme per vincere questa sfida. Spacca aggrega moderati