

Fano (PU) – Nasce come libro di ricette ma ha tutte le sembianze di una guida turistica. A scriverlo è stata Natalie Montanari, 39enne svedese ma di chiare origini italiane, fanesi per la precisione. Ma di Fano Natalie non ha solo le origini ma anche una gran passione (torna qui in vacanza ogni anno), soprattutto enogastronomica, ecco perché a Stoccolma dove vive e dove ha aperto un ristorante insieme alla sorella seguendo le orme del babbo Paolo (trasferitosi negli anni 60 e imprenditore nella ristorazione), propone piatti della nostra tradizione. Non stupitevi dunque se entrando al “Montanaris” di Stoccolma (questo il nome del ristorante) vedrete famiglie alle prese con la degustazione di un brodetto alla fanese o sorseggiare una moretta.
“Nel mio ristorante – spiega Natalie – utilizziamo prodotti e materie prime provenienti da Fano e dintorni e proponiamo piatti tipici marchigiani. I clienti, oltre ad apprezzarli, ci chiedevano informazioni sulla Città della Fortuna e così abbiamo pensato di scrivere questo libro dove oltre a esserci ricette tipiche, ci sono immagini della città che fanno della pubblicazione anche uno strumento turistico. Proprio in questi giorni di vacanza a Fano – confida Natalie – ho conosciuto due famiglie svedesi che sono qui perché hanno letto il libro (da ottobre ad oggi vendute già 7mila copie, ndr) e questo significa che abbiamo avuto una felice intuizione tanto che stiamo pensando di distribuirlo anche in altri paesi”.
“Natalie – afferma il vicesindaco e assessore al turismo, Stefano Marchegiani – è un’ambasciatrice di Fano nel mondo. Il libro, composto da 60 ricette con titolo in italiano e spiegazione in svedese, produce curiosità nei confronti di una regione che non è famosa come la Toscana e l’Umbria ma non ha nulla da invidiare perché non è una fabbrica di turismo ma permette a chi la visita di vivere un’esperienza genuina dove mare e campagna si fondono e dove si possono trovare eccellenze gastronomiche uniche. L’obiettivo – conclude Marchegiani – è ora organizzare un evento in Svezia ed invitare i giornalisti scandinavi a venirci a trovare per vivere in prima persona questa forma di turismo esperienziale”.
“Italienska mat”, questo il nome del volume che tradotto significa “Cibo Italiano”, si divide in cinque capitoli: il mare, la nostra storia, le colline, la raccolta e il dolce ed è realizzato in collaborazione con le cantine Bruscia e l’azienda Beltrami.