

Fano (PU) – Si chiama Davide Alessandrini, ha 27 ed è cresciuto a pane e pallavolo. Da qualche anno ha virato verso il beach volley e lo scorso fine settimana si è consacrato nell’elite nazionale di questa disciplina concludendo al nono posto ai campionati italiani assoluti e “mettendo paura” a giocatori che di sicuro hanno più esperienza e fama di lui.
A Catania, in coppia con il socio Luca Porcellini, il beacher fanese partiva dalla 28esima posizione del ranking ma ha saputo scalare la graduatoria superando prima per 2-0 (21-16 e 21-19) gli azzurrini Jakob Windisch e Paolo Cappio e poi al tie-break (13-21, 24-22, 19-17) la coppia numero 8 del tabellone, quella composta da Luca Colaberardino e Francesco De Luca.
Alessandrini e Porcellini nulla hanno potuto però domenica mattina quando dall’altro lato della rete si sono presentati Marco Caminati ed Enrico Rossi, futuri campioni d’Italia che li hanno piegati in 35 minuti con i parziali di 231-16 e 21-12. Il loro torneo è però proseguito nel tabellone “perdenti” dove dopo ben 72 minuti hanno dovuto alzare bandiera bianca contro Matteo Canegallo e Tommaso Casellato (19-21, 21-17 e 12-15).
“E’ stata una stagione sicuramente molto difficile visto il livello generale del circuito – spiega Alessandrini –, molto più altro rispetto agli altri anni. Penso infatti che tolte le prime 5/6 coppie, in grado di giocare un beach volley di livello internazionale, in ogni torneo è possibile vincere e perdere con qualunque squadra. E quando i dettagli fanno la differenza tra una vittoria ed una sconfitta, anche un singolo pallone può risultare decisivo. Personalmente devo ringraziare il mio compagno Luca Porcellini, che nonostante la lontananza e l’impossibilità di allenarsi insieme, vivendo e lavorando a Forlì, ha creduto in questo progetto che ci ha portato fino al 9° posto della finale di Catania. Per me è stato il miglior piazzamento in carriera, dopo il 13° del 2016 ed il 25° del 2017. Ora, dopo un po’ di riposo, riprenderò ad allenarmi in vista della prossima stagione, anche se avrò sempre i piedi sulla sabbia dato l’impegno come allenatore nella nostra scuola di Beach Volley a Fano. Prima però vorrei ringraziare un po’ di persone, in quanto anche se è uno sport di coppia è possibile raggiungere questi risultati solo col supporto di un team che ti permette di allenarti e di arrivare preparato durante i tornei. Un grazie va quindi alla NuovaBeacHouse che ci mette a disposizione splendidi campi dove potersi allenare, al preparatore fisico Federico Lodoviconi ed alla palestra MiVida, al mio fisioterapista ed amico Lorenzo Speranzini ed agli sponsor MeccAl, Vizzo, Fano24.it, TopTel, Esso, EarthSystem che ci sostengono economicamente. Volevo inoltre fare un grosso in bocca al lupo di pronta guarigione al mio amico ed atleta Simone Alegi, vittima di un brutto infortunio alla spalla durante questa annata”