Fano (PU) – Questa è la storia di Stefania, ristoratrice di Castelsantangelo sul Nera (Mc) che a causa del terremoto del 2016 ha visto andare in frantumi i tre piccoli Bad&Beakfast sui Sibillini che gestiva insieme al marito Massimo. Di storie come queste ne abbiamo lette e sentite tante ma questa è ancora più atroce e dimostra come alle volte il destino, quando decide di accanirsi, riesce a succhiarti ogni residuo di energia.
Lo scorso maggio infatti, Massimo Dell’Orso, marito di Stefania, stretto nella morsa della burocrazia (gli era stata negata la possibilità di delocalizzare la sua attività salvo rinunciare ad una soluzione abitativa d’emergenza a Castelsantangelo) e affaticato da alcuni problemi fisici, non ha retto al peso della situazione che si era creata e si è tolto la vita. Non è difficile immaginare quello che da 5 mesi sta passando Stefania, che oltre a perdere casa e posto di lavoro, ora non ha nemmeno il suo compagno di vita.
Ed è proprio per Stefania e per la “Cascina dell’Orso” (uno dei tre B&B) che venerdì 9 novembre andrà in onda l’ennesima puntata della solidarietà portata in scena da Fano Cuore delle Marche, l’associazione fanese nata proprio con lo scopo di aiutare le persone che hanno perso tutto a causa del sisma e che con manifestazioni concrete e donazioni reali ha deciso di non spegnere i riflettori sulla drammatica realtà che stanno vivendo migliaia di persone, cosa che invece purtroppo i media nazionali stanno pian piano facendo. Sarà di nuovo la bocciofila San Cristoforo (Via Castelfidardo) ad ospitare la serata alla quale hanno già aderito 300 persone.
“Possiamo ‘mettere a sedere’ fino a 500 persone – afferma Stefano Furlani, uno dei tanti ‘angeli’ dell’associazione – e visto le premesse credo proprio che faremo sold out. Stiamo coinvolgendo varie realtà della città, tra cui l’Accademia Granata, e come sempre Fano sta rispondendo in maniera massiccia al nostro appello”.
Quella del 9 novembre, infatti, è una cena che arriva quasi un anno dopo quella organizzata sempre a San Cristoforo per Stefania e Sebastiano che grazie alla somma raccolta hanno potuto riaprire il ristorante-pizzeria “Nonna Papera” a Muccia e che saranno a Fano il 9 per ringraziare di persona i fanesi. Chi deciderà di partecipare alla serata potrà “toccare con mano” quello che Fano Cuore delle Marche ha fatto in questi due anni: durante la cena, infatti, sarà proiettato un video che documenta tutti i risultati conseguiti dall’associazione, un modo anche per mettere a tacere anche alcune voci “maligne” che nei giorni scorsi erano circolate sul web. Ma come si dice in questi casi, le parole se le porta via il vento mentre i gesti restano e dei gesti compiuti, questi ragazzi, possono andarne fieri.
Per partecipare alla serata (20€ comprensiva di antipasto, primo, secondo, dolce e bevande) occorre prenotarsi ai numeri 333.6602520, 328.9049133, 339.1786084, 345.0224139. Chi non potesse essere presente alla cena può comunque dare il proprio contributo (come fanno molte aziende della zona che donano le materie prime) facendo una donazione al seguente iban: IT67F0883924300000060162136.