Fano (PU) – Il solito brusio che anticipa i grandi eventi, i saluti e le strette di mano, un po’ di circostanza un po’ per stemperare la tensione, la platea che pian piano va riempiendosi fino al buio in sala. E’ iniziata così la serata di ieri alla Sala Verdi del Teatro della Fortuna dove il sindaco Massimo Seri ha fatto la rendicontazione dei 5 anni di amministrazione che stanno volgendo al termine.
Prima del botta e risposta con la presentatrice Carolina Iacucci, è stato proiettato un video che ha ripercorso le opere portate a termine, i cui punti salienti sono stati poi approfonditi dal primo cittadino con la “supervisione” del resto della giunta presente al gran completo in prima fila. 130 milioni sono gli euro investiti nella città, cifra poi ritoccata al rialzo da Seri (“nel frattempo sono arrivati altri 30 milioni dalla Regione”) e proprio da qui è partito il racconto di Seri, interrotto dal pubblico in sala con un applauso in due momenti. Uno quando ha ricordato parlando di servizi sociali il compianto dottor Riccardo Borini, l’altra quando ha dato la sua versione sulla questione di cui in questi anni (e probabilmente in quelli a venire) si è dibattuto di più: la sanità.
“Grazie a questa amministrazione – ha detto – il Santa Croce non chiuderà come invece era stato deciso prima del nostro insediamento; arriverà a Fano una clinica convenzionata e una Rsa, strutture che la Regione ha comunque deciso di realizzare e che, se non si dovessero fare a Fano, si farebbero comunque altrove. Sfido chiunque ad un confronto pubblico su questo tema ma con documenti alla mano e non solo a parole”. Ambiente, opere pubbliche, sicurezza, rapporti internazionali (“le risorse arrivate dall’Europa sono passate da 0 a 7 milioni di euro”), recupero della centralità di Fano, eventi culturali e turistici, urbanistica e i grandi cambiamenti che hanno caratterizzato la Città della Fortuna dal punto di vista della viabilità.
Questi e tanti altri i temi trattati prima del finale quando il sindaco ha invitato, elencandoli uno ad uno, tutti gli assessori a salire sul palco chiudendo la serata con un messaggio: “Il merito dei risultati ottenuti è del gran lavoro di squadra che è stato fatto. Quando mi sono candidato per amministrare la città – ha concluso – avevo promesso che questa città sarebbe stata seria, capace e giusta. Non so se oggi Fano sia seria, capace e giusta perché spetta a voi cittadini dirlo ma vi posso dire che oggi io ci metto la faccia”.