Fano (PU) – Si parlerà di sanità questa sera all’ex Chiesa di San Leonardo dove alle 18 è in programma un confronto monotematico tra i candidati a sindaco. Sulla questione intanto interviene ancora una volta Stefano Pollegioni di Nuova Fano.
“Nei confronti – scrive Pollegioni – si nota il suo nervosismo che manifesta la consapevolezza di non aver difeso il Santa Croce. Infatti Il sindaco, ri-candidato, continua a non dare risposte puntando il dito contro le amministrazioni passate e contro la stessa Regione reputandola come colei che in tema di sanità decide. Fano ha un ospedale aperto ma dentro niente o quasi niente. Ultimamente si sente parlare molto anche del trasferimento della specialità di Gastroenterologia a Pesaro. Insomma Pesaro piglia tutto. Il Piano Sanitario approvato il 28 gennaio 2019 prevede che l’Ospedale Unico, che noi non vogliamo, non sarà più di 2° livello ma di 1° livello, perché il 2° livello deve rimanere solo l’Umberto Primo in Ancona, poi viene l’ospedale di base, che sarà quello di Urbino, dove scompaiono tutte le specializzazioni, restando solo ‘medicina interna’ e non medicina generale, Chirurgia Generale ed Ortopedia con un Pronto Soccorso solo di ‘osservazione breve Intensiva’”.
Secondo Pollegioni, con la firma del protocollo tra Seri e Ceriscioli, “il Santa Croce rimarrà stabilimento di Muraglia forse con degli ambulatori visto che anche l’ortopedia confluirebbe nella clinica privata che vorrebbero costruire a Chiaruccia. Insomma l’unica certezza che abbiamo è che il nostro ospedale è smantellato e tutto ciò che lo caratterizzava è ormai confluito a Pesaro. Intanto ancora oggi arrivano ulteriori conferme di quanto avevo annunciato già nel 2017, ossia del trasferimento della sede amministrativa dell’Area Vasta Uno da Fano ad Urbino. Il sindaco di Urbino Gambini ha dichiarato pubblicamente, proprio sabato scorso, che l’Area Vasta Uno verrà trasferita a Urbino frutto di un accordo interno con il Presidente della Regione Ceriscioli. Immagino che il sindaco Seri non ne sappia nulla o magari preferisce non saperlo che è la cosa migliore per non assumersi responsabilità. A quanto pare il presidente della Regione gli accordi interni, che riguardano Fano, li fa con gli altri sindaci”.