Fano (PU) – “Sarà effetto del caldo torrido di questi giorni ma registro non solo con stupore ma anche con una certa stanchezza l’estenuante e ripetitiva polemica dell’ex-consigliere Delvecchio (UDC) sulla presenza del cous cous all’interno del menù estivo proposto dal servizio di refezione a quasi 1900 utenti”. Anche l’assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin scende in campo per difendere l’operato delle mense scolastiche. “Stupore – spiega – perché il quadro che riporta non è quello che ci rappresentano i comitati mensa, cioè gli organismi – composti da genitori e insegnanti – che monitorano e controllano la qualità e l’efficienza tanto del servizio quanto dei prodotti. Del resto i tanti incontri con i comitati mensa per l’elaborazione e la condivisione di menù sani, i questionari distribuiti, le quotidiane verifiche, i tanti strumenti di informazione e partecipazione posti in essere negli ultimi quattro anni – compreso un sito ad hoc dedicato alle mense scolastiche fanesi e al loro funzionamento – descrivono un quadro complessivamente positivo. Gli stessi dati ci consegnano, nella loro oggettività, questo trend: se infatti nell’anno scolastico 2014/2015 nelle scuole fanesi sono stati 285 i bambini che hanno rinunciato al servizio mensa, nell’a.s. 2018/19 i ritiri sono scesi a 65 ritiri. Non credo sia azzardato affermare che il motivo di questo positivo cambiamento sia da ricondurre al miglioramento complessivo del servizio, dato anche dai menù adottati”.
“Mi preme inoltre precisare – aggiunge Mascarin -che le coordinate generali di predisposizione dei menù sono disposte dal Ministero della Salute e dall’ASUR e sono frutto delle basilari regole per una buona e sana alimentazione. Peraltro i menù vengono analizzati e condivisi con i comitati mensa cioè con i rappresentanti dei genitori. Molte volte in questi anni ho proposto a Delvecchio di venire con me a mangiare nelle mense scolastiche: un invito sempre caduto nel vuoto, forse per paura di dover riconoscere alla prova dei fatti la realtà. Mi dispiace non poter più rinnovare tale invito a Delvecchio, non essendo egli più Consigliere comunale, ma gli assicuro che avrebbe fatto bene a suo tempo a verificare di persona quanto dico. Infine vale forse la pena ricordare che proprio quest’anno il menù adottato dal Comune di Fano per le mense scolastiche è stato valutato, in una scala di qualità, il migliore – più sano ed equilibrato – a livello nazionale.Questo non significa naturalmente che laddove ci siano criticità queste non debbano essere riconosciute, affrontate e superate, senza pregiudizio alcuno. Il servizio di refezione sta raccogliendo i dati delle pesature degli scarti dei piatti dei bambini. L’indagine è stata effettuata, a turnazione, in tutti i refettori scolastici. L’obiettivo è di verificare l’effettivo gradimento dei singoli piatti per migliorare ancora di più il servizio. Ad inizio del nuovo anno scolastico sono in programma anche incontri di formazione con i comitati mensa ed ASUR sulle linee guida per la ristorazione scolastica. Spero che prima o poi vengano pienamente riconosciuti i tanti e importanti miglioramenti che in questi anni sono stati apportati al servizio di refezione scolastica così come, per onestà intellettuale, alcuni significativi successi. Anche per rispetto dell’impegno e della professionalità di oltre cento tra genitori, insegnanti, cuochi, nutrizionisti, funzionari pubblici…impegnati a garantire ogni giorno la qualità di questo servizio”.