

Fano (PU) – Guerrieri samurai, geishe della Casa da the, l’imperatore e lo Shogun, il comandante dell’esercito, con Maneki Neko il gatto portafortuna, contadini, artigiani e mercanti. Dopo Capri e Pachino – che rappresentavano da un lato il meglio del turismo italiano di élite e dall’altro il prelibato ciliegino tipico di quella zona di Sicilia – e la magnifica serata carioca dell’anno scorso, ecco che anche il Giappone che si è trasferito il 18 agosto a Fano nella “Piazzetta Tokyo”, organizzata dai ristoranti Cile’s e Botanic nella parte di strada chiusa al traffico di fronte ai due esercizi, in Sassonia. L’idea è venuta quattro anni fa alla famiglia Ricci: Giorgio-Cile, Susy e Alessandra, la loro figlia chiamata familiarmente Tata. Ma è stata quest’ultima l’ideatrice di questa Piazzetta Tokyo resistendo a qualche suggerimento sull’opportunità di centrare la serata ai Caraibi, fra pirati, filibustieri e Governatori spagnoli. “Le serate a tema sono cominciate con la voglia di fare qualcosa di diverso a Fano – spiega Alessandra -. Dapprima abbiamo voluto fare un omaggio alle mode e ai costumi del momento, quindi Capri e Pachino si sono sposati con questa filosofia. Il Giappone è arrivato in un momento favorevole, perché questa nazione è molto importante sotto diversi profili: il cibo, l’abbigliamento e il cinema”. La partecipazione della gente alla serata ha dato ragione alla giovane ristoratrice poiché, grazie anche all’allestimento impeccabile dell’area, sembrava di essere in una vera e propria piazza giapponese.