

Fano (PU) – Dalla residenza municipale al Pincio, per ricordare la liberazione di Fano dal fascismo e per omaggiare i caduti di tutte le guerre. Si sono svolte ieri le celebrazioni per il 75° anniversario della Liberazione da parte delle truppe polacche attraverso un corteo che ha fatto tappa nei vari luoghi della città dove sono presenti lapidi commemorative e dove sono state poste corone d’alloro.
In testa al corteo il sindaco Massimo Seri e il vice prefetto di Pesaro-Urbino, Sante Copponi. Presenti anche i consiglieri regionali Renato Claudio Minardi e Federico Talè, gli assessori Samuele Mascarin, Cristian Fanesi, Dimitri Tinti e i consiglieri comunali Stefano Marchegiani, Enrico Nicolelli, Carla Luzi, Marta Ruggeri, Tommaso Mazzanti e il deputato della Lega Luca Rodolfo Paolini. Ad accompagnare ogni tappa (Lapide ai caduti e Giannetto Dini in Comune; lapide Temistocle Paolini e Renata Marconi in Via Ceccarini; monumento ai partigiani ai Giardini Biancheria Morelli; cippo Amilcare Biancheria e Giuseppe Morelli; Monumento alla Resistenza Rocca Malatestiana; Monumento ai Caduti Viale Buozzi, Lapide al II° corpo d’Armata polacco al Bastione del Nuti) le note dell’inno di Mameli e di Bella Ciao suonate dalla Banda Città di Fano, le autorità militari e le rappresentanze, con tanto di striscioni, della sezione fanese di Anpi e Anmi.