

Fano (PU) – Rilanciare l’agricoltura attraverso l’innovazione e formare conoscenze in grado di sviluppare e implementare il modello di agricoltura biologica.
Sono questi i due obiettivi principali del corso di formazione permanente “Modelli, politiche e strategie per lo sviluppo dell’agricoltura biologica” che andranno ad arricchire i corsi di laurea dell’università Carlo Bo di Urbino nella sua sede distaccata di Palazzo San Michele a Fano. Una sinergia tra vari soggetti (Comune di Isola del Piano e Comune di Fano, Fondazione Girolomoni, COSPE onlus, Consorzio Marche Biologiche, Alleanza delle Cooperative Italiane, Fondazione Cante di Montevecchio) ha portato alla terza edizione di questo corso le cui iscrizioni scadono il 15 ottobre e al quale hanno già aderito decine di studenti desiderosi di colmare quel vuoto formativo sul biologico di cui l’Italia ancora pecca e che le Marche stanno provando a controvertere .
Il 20% dei terreni marchigiani, infatti, sono coltivati a biologico e questo crea un paradigma nuovo, quello cioè di non fermarsi alla protezione e produzione della materia prima ma lavorare, attraverso appunto l’innovazione, alla sua trasformazione fino ad arrivare al prodotto finito. L’università di Urbino, che aderisce alla rete delle università sostenibili, non poteva che essere in prima linea verso il raggiungimento di tali scopi tant’è che tra le proprie mission ha anche quelle di ridurre il proprio impatto ambientale derivante dall’attività classica. Il corso inizierà entro il mese di ottobre e si concluderà a luglio con un Project Work, ovvero l’elaborazione da parte degli studenti di un progetto per contrastare un determinato problema o con 320 ore di stage in aziende del territorio diventate punto di riferimento per il biologico.
Alla presentazione del corso hanno partecipato: Franco Alleruzzo, Alleanza delle Cooperative, Giovanni e Maria Girolomoni della Fondazione Gino Girolomoni , Giovanni Marin, UniUrb-DESP, Giuseppe Paolini, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, Carlo Ponzio, COSPE Onlus, Massimo Seri, Sindaco del Comune di Fano, Francesco Torriani, Consorzio Marche Biologiche e Elena Viganò, UniUrb-DESP. La frequenza del Corso consente di ottenere 12 Crediti Formativi Universitari.