

Fano (PU) – “Quando aiutarli a casa loro” è la prassi e non solo uno slogan politico. L’Africa Chiama, a casa loro cioè nel continente nero, aiuta ogni giorno circa 21mila bambini e ogni anno imbastisce progetti umanitari in grado di salvare centinaia di vite. L’ultimo è un centro di maternità a Kanyama, in Zambia, dove i volontari della onlus fanese da luglio lavorano per evitare che le mamme del paese partoriscano in strada o in luoghi non idonei.
Ma la propria mission L’Africa Chiama non la persegue solo “a casa loro” ma lo fa anche a casa nostra dove, oltre ad avere la sede ed aiutare gli stranieri, dal 22 anni organizza la Settimana Africana Regionale in programma quest’anno dal 29 settembre, giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, al 5 ottobre.
“Un appuntamento in grado di sensibilizzare su un tema ancora ostico e che il mondo civilizzato ha il dovere di affrontare e che riesce a tirare fuori la parte gentile e buona della nostra comunità”. Così l’assessore al Welfare di Comunità, Dimitri Tinti, ha salutato l’edizione 2019 dell’evento che come sempre vedrà arrivare a Fano ospiti illustri tra cui quel Devon Miles che in estate ha suonato insieme a Jovanotti nel suo tour (Jova Beach Party) e che sarà nei giardini di Piazza Amiani venerdì 4 ottobre alle 22 per l’anteprima della “Notte Nera” in programma il giorno successivo, vero e proprio evento clou della manifestazione.
Tra cucina etnica, incontro, musica e mercatini, domenica 5 ottobre sarà consegnato come di consueto il premio “Ho l’Africa nel cuore” che quest’anno andrà al neo parlamentare europeo Pietro Bortolo, il medico di Lampedusa che dal 1991 gestisce il poliambulatorio dell’isola e che racconta, attraverso libri e narrazioni, le storie con il quale ogni giorno deve a confrontarsi.
Ma se il 4 e 5 ottobre sono le due giornate principali della Settimana Africana Regionale, non da meno sono gli appuntamenti che le precedono, come il torneo di calcio a 5 “Fratelli di Sport”, in programma all’oratorio San Cristoforo domenica 29 in cui si affronteranno delle rappresentative di migranti che vivono a Fano o la Cena Condivisa, prevista sempre per domenica 29, quando alla tensostruttura di Sassonia ci si potrà ritrovare e cenare tutti insieme, ovviamente condividendo con gli altri commensali il cibo portato da casa, prima del concerto di Anissa Gouizi, Gionni Di Clemente e Domenico Candellori previsto per le 21. Da lunedì a venerdì poi tanti altri appuntamenti, tutti alla Mediateca Montanari dove sono previste letture, corsi di cucina e presentazione di libri, sempre con protagonista Mamma Africa.
“La sinergia creata con tante altre associazioni – hanno detto Italo e Raffaella Nannini – ci ha permesso anche quest’anno di organizzare una settimana ricca di contenuti. Ringraziamo ovviamente anche gli sponsor che finanziano quest’appuntamento che, è bene precisarlo, è realizzato con contribuiti extra e non toglie quindi risorse a tutti i nostri altri progetti in Kenya, Tanzania e Zambia”.