

Fano (PU) – Un po’ panathleti un po’ bocciofili. Sui campi della Bocciofila San Cristoforo di Fano, si è svolta la seconda edizione del torneo di bocce organizzato dal Panathlon Club locale, presieduto da Fabrizio Tito. Ancora una volta, vestendo panni di bocciofili, insoliti per molti di loro, ma con spirito totalmente panathletico, i soci si sono voluti impegnare agonisticamente in una specialità sportiva che ha salde radici popolari nella nostra città e nei cui impianti le società fanesi hanno ottenuto spesso successi prestigiosi.
Ma, di nuovo, per farlo,i soci del Club hanno chiesto di essere accompagnati nel torneo, uno per coppia, da giocatori esperti e collaudati, trovandoli nella gentile disponibilità degli atleti dell’ Associazione Sportiva San Cristoforo di Fano, guidati daI presidente Paolo Marchionni, anche lui socio panathleta. La supervisione è stata fornita da un altro panathleta fanese che non ha certo bisogno di supporto, Giuseppe Pallucca, essendo lui proprio il tecnico della Nazionale italiana, reduce tra l’altro dalla trionfale spedizione italiana agli europei di Innsbruck, specialità raffa.
In quegli europei due medaglie d’ oro sono state vinte da una coppia mista di azzurri locali, la ragazza di Lucrezia Flavia Morelli ed il giocatore fanese Gianluca Manuelli. A Pallucca, premiato, nel corso della conviviale svoltasi dopo il torneo, fra gli affettuosi applausi con una targa ricordo, è andato il compito di consegnare gli altri riconoscimenti del Panathlon ai due atleti impegnati in allenamento fuori Fano.
Nell’occasione, il presidente Tito, auspicando, con premesse così brillanti dello sport delle bocce nel nostro territorio, una crescita ulteriore soprattutto delle giovani leve, ha illustrato i contenuti delle Carte etiche del Panathlon International, in cui vengono indicati comportamenti virtuosi e valori fondamentali dell’ attività sportiva a praticanti, famiglie e spettatori. Il Presidente della “San Cristoforo” Marchionni, aderendo all’ auspicio, si è detto anche lui impegnato in tale direzione e lieto di affiggere le targhe nella sede dell’ Associazione.