

Fano (PU) – La città sembra essere divisa in due sul tema aumento parcheggi. Se da un lato, infatti, sui social è subito divampata la polemica mossa anche da diversi esponenti politici, dall’altro sono tanti i fanesi, sempre attraverso facebook, che plaudono all’iniziativa ritenendola uno stimolo importante alla mobilità sostenibile e al rilancio dell’utilizzo di altri mezzi di trasporto.
A livello politico invece, dopo l’attacco ricevuto da più fronti, oggi all’assessore Fabiola Tonelli arriva la solidarietà di Carla Luzi, consigliera comunale di InComune che punta il dito soprattutto contro Marta Ruggeri e sulla “politica social, urlata e del risentimento, nella quale fioccano richieste di dimissioni per qualsiasi motivo legato anche alla banale dialettica politica fra maggioranza ed opposizione”.
Forzato e strumentale per Luzi è l’attacco del M5S nei confronti dell’assessore: “Il M5S – scrive – a fatica riesce ad elaborare una critica sul merito, lo stile con il quale avanzano la richiesta di dimissioni è preoccupante. Come da peggior tradizione maschilista verso una donna, a maggior ragione quando ricopre un incarico pubblico, secondo il M5S, Fabiola Tonelli risulta incapace di assumere posizioni e di agire nella totale consapevolezza politica, quindi le viene immediatamente etichettata addosso l’effigie di donna subalterna, tant’è che riportano: ‘viene utilizzata da alcuni suoi scafati compagni di viaggio come capro espiatorio quando si vogliono prendere decisioni’, senza denunciare politicamente i nomi dei famigerati scafati compagni di viaggio. Inoltre è curioso come i pentastellati abbiano la certezza di parlare a nome di gran parte dei cittadini fanesi nel chiedere le dimissioni dell’Assessora. Colpisce e rammarica assai – prosegue Luzi -, la firma della consigliera Marta Ruggeri, donna anch’essa, che abbassa il suo livello ad attacchi personali invitando Tonelli ‘trovare l’orgoglio personale, l’umiltà e la capacità critica per dimettersi’”.
Al netto dei convincimenti programmatici, della mobilità sostenibile e della concertazione necessaria con le parti in causa, l’attacco a Fabiola Tonelli, secondo Luzi, doveva e poteva essere risparmiato: “Un attacco – conclude la consigliera – che spinge tutte noi a stringerci intorno ad un’amministratrice che viene attaccata per l’età, per il suo essere, semplicemente, una donna. Vogliamo sperare che questo scivolone maschilista possa essere relegato ad un errore da non ripetere poiché squalifica l’azione politica di una città che merita decisamente di più”.