Fano (PU) – Resta a “disco orario” il parcheggio dello Sferisterio ma per parcheggiare su viale Gramsci, da fine marzo, occorrerà pagare il biglietto. Sono questi i due principali accordi raggiunti dagli incontri tra amministrazione comunale e associazioni di categoria in previsione della variazione delle tariffe in vigore dal prossimo 24 febbraio.
“Le parti in causa (amministrazione comunale, Confartigianato, Confesercenti, Alberghi consorziati, Cna, Confcommercio) – si legge in un comunicato congiunto -, di concerto tra loro e in un clima di assoluta condivisione dettato dall’esigenza di andare incontro il più possibile alle attività commerciali presenti in zona, hanno stabilito che lo sferisterio rimarrà nella situazione attuale, quella ovvero di 48 parcheggi a disco orario. Cambierà invece la modalità parcheggi lungo viale Gramsci: entro marzo, una volta terminato l’iter burocratico e progettuale di competenza di Comune e Aset, entreranno in vigore su tutto il viale circa 80 stalli blu dalla rotonda dell’Ex Agip alla rotonda di Porta Maggiore. Saranno ovviamente previste delle aree di sosta di carico/scarico per gli esercenti. Dagli incontri, sono emerse esigenze anche per quanto riguarda la zona mare, nello specifico per le aree di sosta dei pullman. Anche in questo caso, valutando tutte le possibili alternative, sono state individuate 3 aree (2 in Sassonia e 1 al Lido) nel quale gli autisti dei pullman potranno far scendere in sicurezza i turisti. Per quanto riguarda il parcheggio dell’ex Hotel Vittoria, l’amministrazione ha assicurato alle associazioni di star lavorando per avere la conferma quanto prima dal proprietario dell’area che dai primi di aprile il parcheggio riaprirà e, ovviamente, sarà di libero utilizzo. Per quanto riguarda Piazzale Amendola, le associazioni ritengono che debba essere ripristinato non più tardi dei primi di aprile ma dal dibattito è emerso che lo stesso sarà asfaltato e tornerà utilizzabile entro la fine del mese di aprile”.
“Questi accordi – sottolineano i responsabili di Confartigianato, Confesercenti, Alberghi Consorziati, Cna e Confcommercio -, sono il frutto di un confronto continuo tra associazioni di categoria e amministrazione. La città e la fruizione di essa sta cambiando e noi, così come avvenuto in questo caso, faremo tutto il possibile per monitorare le scelte e tutelare gli interessi di residenti e commercianti attraverso un tavolo di confronto aperto e costruttivo con gli assessorati competenti”.
Queste modifiche rientrano in un disegno globale di mobilità sostenibile che a breve il Comune di Fano concretizzerà affidando un incarico per elaborare un Piano Urbano della Mobilità sostenibile, che studierà nel suo complesso la mobilità e viabilità urbana della città, soprattutto l’accessibilità al centro storico e al mare.