Fano (PU) – Circa 15 sanzioni elevate per un totale di 400 euro. E’ questo il bilancio del fine settimana fanese per quanto riguarda il rispetto delle normative anti-Covid19.
A renderlo noto è l’assessorato alla Polizia Locale e l’assessore Sara Cucchiarini che sottolinea come i verbali siano stati redatti a persone di tutte le età, a dimostrazione che tutta la popolazione ha abbassato la guardia, non solo i giovani.
“Da ferragosto – si legge in una nota – si è ricominciato ad utilizzare l’altoparlante (come durante il lockdown) diffondendo in tutte le zone più affollate (lungomare da Fosso Sejore a Ponte Sasso e centro storico) il messaggio che ricorda di usare mascherine e buon senso, uno strumento ulteriore per informare prima di sanzionare. Gli agenti di polizia hanno anche distribuito mascherine a tutte le persone che ne erano sprovviste e che non sapevano ancora dell’ordinanza che obbliga all’utilizzo, facendo un’importante azione di prevenzione sanitaria. È stata poi lanciata una campagna social #mettiamolamascherina grazie alla collaborazione di associazioni giovanili per sensibilizzare anche i soggetti più giovani, invitandoli alla responsabilità e alla prudenza. Nelle ultime due settimane si stanno svolgendo controlli a tappeto anche in borghese e in questo fine settimana si è deciso un ulteriore giro di vite con sanzioni a chi è stato trovato addirittura sprovvisto di mascherina anche alla luce delle nuovi disposizioni che prevedono l’utilizzo di mascherina dalle 18 alle 6 del mattino”.
“Questo Comando di Polizia Locale ha messo in atto tutte le misure preventive e informative prima che sanzionatorie: ad oggi non è più accettabile né giustificato essere sprovvisti di mascherina e di comportamenti prudenti volti a contenere il contagio, è una questione di senso civico. Nessuno vuole una seconda ondata di contagi, tutti dovremmo ricordare la durezza del lockdown e della tante e dolorose perdite che anche la nostra città ha dovuto contare giorno per giorno, come anche i gravi problemi alle attività produttive e i tanti disagi in ogni settore. A settembre è prioritario per questa amministrazione che i percorsi formativi ed educativi riprendano una dimensione di normalità e che le Scuole riaprano in sicurezza è quindi compito di tutti e tutte avere responsabilità e degli organi di controllo fare tutto ciò che serve perché ciò avvenga: ne va della salute pubblica”.
Le multe, se pagate entro 5 giorni, diminuiscono da 400 a 280 euro.