Tokyo – Straordinario Gimbo: Gianmarco Tamberi è oro nel salto in alto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il 29enne nato a Civitanova Marche è campione olimpico dopo aver saltato a 2,37 metri, a pari merito con il qatariota Mutaz Barshim. Bronzo al bielorusso Naksim Nedasekau. Tamberi ha conquistato l’oro olimpico nel salto in alto con la misura di 2,37, dopo aver provato tre volte la misura di 2,39. Stesso risultato per Barshim. La gara sarebbe dovuta proseguire con un tentativo a testa a una misura inferiore ma entrambi hanno deciso di fermare la gara dopo un colloquio con il giudice.
Al termine della gara, Gimbo si è lasciato andare a lacrime di gioia. L’azzurro nell’ultimo salto ha portato in pedana allo stadio Olimpico il gesso dell’infortunio patito nel 2016 a Montecarlo, che gli costò la partecipazione all’Olimpiade di Rio. Poi, dopo la vittoria di Marcell Jacobs nella finale dei 100 metri, Tamberi è andato ad abbracciare l’altro azzurro nella pista dello Stadio Olimpico di Tokyo.
I Giochi di Tokyo sono la sua rivincita. Dopo l’infortunio alla caviglia che lo ha privato di Rio 2016, Gianmarco Tamberi, 29enne di Civitanova Marche, ha vinto la medaglia d’oro nel salto in alto a Tokyo 2020. Appassionato di basket, dal 2009 ha iniziato a praticare seriamente l’atletica sulla scia di papà Marco (finalista a Mosca 1980) e i risultati non sono mancati: è, infatti, l’unico azzurro ad aver vinto il titolo continentale outdoor (nel 2016) e indoor (nel 2019) nel salto in alto. Primatista italiano della specialità, Tamberi è stato prima soprannominato Half-shave (Mezza-barba) e poi Gimbo. Ha un passato da batterista, avendo suonato nel gruppo ‘The Dark Melody’ con un classico repertorio rock anni Settanta.