

Roma – Nuova tregua per i corridoi umanitari a Mariupol. Dopo il tentativo fallito di ieri, una nuova tregua è entrata in vigore questa mattina per permettere, dalle 11 ora italiana, l’evacuazione dei civili dalla città da giorni assediata dalle forze russe. Il cessate il fuoco dovrebbe rimanere in vigore fino alle 20.
Il presidente Volodymyr Zelensky, intanto, è tornato a parlare agli ucraini, elogiando le molte forme di resistenza che le persone hanno scelto per opporsi all’invasione russa e ha definito il suo paese “una superpotenza dello spirito”. Il Paese, ha detto in un video, si è espresso al “massimo delle sue possibilità”, i soldati hanno combattuto ma anche la gente comune ha difeso città, ospedali e vigili del fuoco. Quindi il presidente ha incoraggiato i residenti delle aree occupate a protestare, se possibile. In dieci giorni di guerra, ha detto Zelensky, l’Ucraina ha unito “milioni di persone, che sono diventate un tutt’uno”.