

Fano (PU) – “La Regione non può stare a guardare di fronte alla penalizzazione dei cittadini marchigiani. Almeno un punto va rispristinato, anche con nuovi servizi legati alla mobilità elettrica”. A ribadirlo è il consigliere regionale Andrea Biancani del Partito Democratico.
“Da mesi i marchigiani – sostiene Biancani – e gli automobilisti che utilizzano l’autostrada, per i servizi aggiuntivi quali telepass e viacard, ma anche per risolvere semplici problemi legati ai pagamenti, sono costretti a rivolgersi agli uffici fuori regione, i quali, mentre quelli marchigiani chiudevano, hanno visto aumentare gli sportelli. Per tutta la lunghezza della rete autostradale marchigiana non è più possibile avere un contatto diretto con la società che gestisce il servizio, con grave danno per i cittadini, i turisti e le imprese di trasporto”
“Ritengo – afferma il consigliere Biancani – la scelta della società, di mantenere aperti solo i 15 punti con più utenza in tutta Italia, sia sbagliata perché penalizza regioni intere. Sarebbe stato molto più logico e giusto, in ottica di equa distribuzione dei servizi sul territorio nazionale, mantenere almeno uno presidio per regione. Con questa scelta invece si sono create regioni e cittadini privilegiati e altri svantaggiati. Quando alcuni mesi fa abbiamo appreso della chiusura dei Punti Blu, come gruppo Pd ci siamo subito attivati per chiedere che la Regione si accordasse con Autostrade per salvare almeno un punto nella nostra regione”.
“Abbiamo proposto – sottolinea Biancani – di realizzare un nuovo centro di riferimento per i cittadini al casello “Ancona-nord – Jesi” dove la Regione ha previsto la realizzazione di un parcheggio scambiatore per incrementare il livello di intermodalità del nodo infrastrutturale Porto – Aeroporto – Interporto. Un sito idoneo ad ospitare uno sportello anche più evoluto in termini di servizi rispetto ai vecchi Punti blu, in linea con il progetto di trasformazione di Autostrade. I 15 Punti Blu rimasti aperti in Italia, infatti, cambieranno gestione e nome diventando i punti informazione anche della nuova società Free to X, che sviluppa servizi avanzati per la mobilità dentro e fuori dalla rete autostradale in particolare quelli legati alla mobilità elettrica. Per questo abbiamo proposto di inserire un punto Free to X dentro il nuovo parcheggio scambiatore di Ancona Nord”.
“Dopo mesi da questa proposta – continua nella nota il consigliere – non abbiamo saputo più nulla dalla Regione, né i lavoratori hanno ricevuto indicazioni dalla società. Per questo ho presentato una nuova interrogazione, sottoscritta da Micaela Vitri e da tutto il gruppo Pd, per chiedere a che punto sia la trattativa per mantenere un presidio aperto al pubblico e che iniziative abbia preso la Regione per sollecitare Autostrade e Free to X. Abbiamo anche proposto di valutare di aprire lo sportello il prima possibile anche in una sede temporanea, senza attendere il completamento del parcheggio di Ancona Nord, per non penalizzare nel frattempo i cittadini marchigiani, i turisti e i trasportatori”.
“Mantenere un punto per informazioni – conclude – e servizi legati all’autostrada e alla mobilità è fondamentale non solo per i nostri cittadini meno pratici dell’utilizzo dei servizi web, ma anche per i tanti turisti, anche stranieri, che transitano nel nostro territorio e possono aver bisogno di supporto nell’utilizzo di servizi che nei loro paesi sono molto diversi. Lo stesso vale per i tanti camionisti e imprese di trasporto sia italiane che estere che perdono un presidio fisico di assistenza in caso di problemi con i telepass e i pagamenti. Mi auguro che non si perda altro tempo e si faccia di tutto per restituire servizi ai nostri cittadini e non renderli di serie b rispetto a quelli delle regioni confinanti”.