
A Pesaro presentati i candidati della coalizione di centro-sinistra alle Politiche 2022
- 1 Settembre 2022
Pesaro – “Una battaglia che con questa squadra sappiamo di poter vincere”: così ha esordito il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci (PD) durante la presentazione dei candidati della coalizione di centro-sinistra per le elezioni Politiche del 25 settembre.
Si dà il via, quindi, ad una campagna elettorale breve ed intensa che ha l’obiettivo di “far vincere la serietà e il buon governo, perché sono queste le principali caratteristiche che servono all’Italia di oggi – ha continuato Ricci -, soprattutto in vista di quello che sarà un autunno difficile per le famiglie. È necessario non mettere in discussione il PNRR, una grande occasione per il nostro Paese, che è stato conquistato in cambio di riforme che il governo Draghi aveva garantito e che vanno portate a termine.
Risorse immediate, inoltre, ai lavoratori che faticano ad arrivare alla fine del mese, senza però dimenticare anche le tematiche ambientali e sanitarie: “Quelli che oggi governano la Regione Marche avevano promesso di rivoluzionare la sanità mentre – spiega Ricci -, ci siamo dovuti battere per la semplice restituzione alla città delle guardie mediche, eliminate in quasi tutto il territorio”.
Esprime parole di approvazione anche il candidato al collegio uninominale della Camera per Pesaro e Urbino Giordano Masini, che prosegue: “Anche questa mattina ho avuto modo di dialogare con alcuni armatori al porto di Fano, perché questa campagna elettorale deve essere caratterizzata dall’ascolto e dalla comprensione dei diversi punti di vista dei cittadini, cercando di uscire dalla consueta dinamica dei soli consensi. Dobbiamo essere capaci – continua Masini – di dare risposte politiche a problemi veri, sempre con realismo. L’Italia rischia di perdere tanto in termini di credibilità qualora dovesse salire a governo la destra rappresentanza da Meloni, Salvini e Berlusconi. Abbiamo scelto di stare con la coalizione di centro-sinistra – dice Masini, anche coordinatore della Segreteria di +Europa – perché riteniamo che questa sia l’unica via possibile”.
Ad integrare la discussione anche Marco Bentivogli, candidato al collegio uninominale del Sentato nelle province di Pesaro-Urbino e Ancona, che ha ribadito quanto sia breve la campagna elettorale che ci aspetta ma che vede una parte di italiani che ancora si chiede se fosse veramente necessaria la caduta del governo, a fronte di un clima mondiale teso e complesso. “Ora la destra si rappresenta agli elettori come una “novità della politica”, ma il primo sforzo da fare è proprio quello di ricordare le responsabilità che questi soggetti hanno avuto nel corso dell’ultima legislatura, o ancora, dei danni del 2011 dove Meloni stessa risultava Ministra. Quando è toccato a loro, dobbiamo chiederci – dice Bentivogli -, cos’hanno fatto? I marchigiani, inoltre, hanno avuto una prova in più: ben due anni di governo di destra che hanno sottolineato la grande distanza tra le promesse e i fatti. È necessario concentrarsi su ciò che è presente nel nostro programma e che manca in quello della destra: dove non si parla di lavoro povero, della sicurezza sul lavoro, del lavoro irregolare o del problema dell’evasione fiscale. Problematiche, per loro, inesistenti”.
Tra le proposte: aiuto alle persone più deboli e sostegno alle imprese, alcune di queste stanno prolungando le ferie estive per evitare di pagare il caro bollette. “Necessario – dice Bentivogli – tornare a parlare con le persone del territorio, di cose che potevamo anche far meglio nel centro-sinistra, ed è per questo che dobbiamo prendere questa campagna elettorale come un’occasione per ascoltare e ricostruire un rapporto di fiducia con gli elettori”.
Una squadra, quella presentata questa mattina “che vuole spendersi per la comunità e per il bene del Paese”, come ricordato anche da Rosetta Fulvi, Segretaria provinciale del PD e candidata, sempre con simbolo del PD che raccoglie al suo interno anche il Partito Socialista e Articolo 1.
“Il tema – dice Rosetta Fulvi – è quello della responsabilità: Interrompere il governo Draghi, portando di fatto un arresto a tutte le iniziative, è stato un atteggiamento egoistico della destra, finalizzato alla conquista di una manciata di voti in più. La destra che vuole oggi assumere il governo a livello nazionale si è sempre dimostrata contraria al PNRR o al sistema Europa, anche se attualmente stanno provando a proporsi con una visione più moderata, ma sappiamo non essere così e la Regione Marche ne è un esempio, tante le promesse fatte e mai portate a compimento: dovevano tornare attivi tutti gli ospedali dell’entroterra con i relativi pronto soccorso ma di fatto non è mai accaduto”.
Tra le categorie da supportare sicuramente le donne e i giovani e “proprio questi temi trovano sviluppo nel centro-sinistra, dove ci sono contenuti concreti e di grande prospettiva. Dove ci sono delle soluzioni. Mi auguro – conclude Fulvi – che i cittadini e le cittadine possano ragionare prendendo consapevolezza di quelle che sono le proposte perché ci stiamo giocando il futuro del nostro paese”.