

Roma – Sarà la Ferrari di Charles Leclerc a scattare dalla pole position al Gp d’Italia. A Monza il monegasco firma il miglior tempo delle qualifiche in 1:20.161, davanti a Verstappen e Sainz.
“Adesso, pensiamo a domani ragazzi!”, urla Charles Leclerc in radio a pole appena conquistata. Poi scende dalla sua Ferrari, va ai microfoni e ribadisce la festa Ferrari di Monza: “È fantastico aver ottenuto la pole, ma non è stata una sessione semplice perché all’inizio ho faticato a mettere insieme il giro. Tuttavia, nella Q3 ho trovato quello che cercavo e il feeling con la macchina è stato ottimo. Nell’ultimo tentativo ho corso qualche rischio, ma ci stava per centrare questo obiettivo. Mi auguro domani di confermare questa velocità, consapevole delle difficoltà che avremo”.
“Onestamente non è stata una sessione di qualifica facile. Nel Q3 non ho avuto la scia alla fine e questo sicuramente mi ha tolto dalla lotta della prima posizione. Ho dovuto correre molti rischi. Ero veloce in rettilineo, ma non in curva”. Carlos Sainz in ogni caso partirà dal fondo, a Monza. Non una bella sensazione per lo spagnolo della Ferrari: “Fa male partire dietro domani se penso a come sia competitiva la vettura. Darò il massimo per recuperare nella gara e devo ringraziare il tantissimo pubblico presente che ci sta supportando”.
Questa la griglia di partenza del Gp d’Italia, calcolando anche le penalità inflitte a nove piloti: 1. Charles Leclerc (Ferrari) 2. George Russell (Mercedes) 3. Lando Norris (McLaren) 4. Max Verstappen (Red Bull), penalizzato di 5 posizioni 5. Daniel Ricciardo (McLaren) 6. Pierre Gasly (AlphaTauri) 7. Fernando Alonso (Alpine) 8. Nick De Vries (Williams) 9. Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 10. Sergio Perez (Red Bull), penalizzato di 10 posizioni 11. Nicholas Latifi (Williams) 12. Esteban Ocon (Alpine), penalizzato di 5 posizioni 13. Sebastian Vettel (Aston Martin) 14. Lance Stroll (Aston Martin) 15. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), penalizzato di 15 posizioni 16. Kevin Magnussen (Haas), penalizzato di 15 posizioni 17. Mick Schumacher (Haas), penalizzato di 15 posizioni 18. Carlos Sainz (Ferrari), penalizzato e parte dal fondo 19. Lewis Hamilton (Mercedes), penalizzato e parte dal fondo 20. Yuki Tsunoda (AlphaTauri), penalizzato e parte dal fondo.